[Negli abissi di Khytale] - Mossa 14 |
Oggetto: [Negli abissi di Khytale] - Mossa 14 inviato da rgrassi il 30/10/2006 14:04:14 "Signore! Lasci che la riporti in citta', per curarsi." Nekhret, ansimante, accettò malvolentieri e si fece accompagnare a Eeren. Quando fu portato in quelle che erano state le stanze di Yhrit, disse al Guerriero: "Fai la guardia con altri quattro a quel dannato posto . Qualunque cosa esca, uccidetela.", ordinò. Poi' penso alla situazione. Kethar era già partito per Neferya. Nessun altro dei guerrieri neri conosceva la strada per accedere al regno sotterraneo. Non poteva chiedere rinforzi. Non subito, almeno. "Dannazione!", pensò. Non c'erano nemmeno altri sacerdoti con cui tentare di violare il cancello di Theoroth. Doveva esserci qualcosa di molto forte, al di la' di quella protezione. La forza con cui si era scontrato era molto superiore a tutte quelle con cui aveva avuto a che fare. Gli venne in mente che, se quel ragazzo era entrato nel cancello, c'era qualcuno che poteva vederlo ed entrarci senza problemi. Cosi' decise di provare con uno degli abitanti del villaggio. Per farlo, pero' aveva bisogno di leggere nel suo pensiero. Ed era troppo debole. Aveva bisogno di riposarsi. A) Decise di stendersi sul letto a dormire. B) "Signore, un Gehen vuole conferire con lei.", disse un Guerriero, prendendolo di sorpresa. Scegliete la prosecuzione del racconto. Rob |