Re: Fumetti |
Oggetto: Re: Fumetti inviato da Cardinale[3ska] il 4/12/2006 11:15:27 La mia passione per Frank Castle,alias il Punitore,e' rimasta immutata negli anni. Da quando Garth Ennis ha preso in mano questo personaggio si sono susseguite storie a mio parere degne d'essere lette.Inizialmente erano permeate da grottesca ironia (anche se non mancavano storie abbastanza "serie" come "Streets of Laredo"),ma Ennis ha deciso di mutare direzione alla serie ritenendo di non poter piu' scrivere storie con elementi ironici.E cosi' il Punitore ha assunto tinte molto piu' cupe,i nemici che affronta non hanno piu' rassicuranti idiozie congenite che permettono anche di farsi una risata quando Frank Castle li accoppa. Ora i suoi nemici sono individui corrotti,la "feccia" della societa'.E paradossalmente la "feccia" non e' solo composta da spacciatori da quattro soldi,rapinatori strafatti di crack.Ma neanche da potenti mafiosi o capibanda illustri.Di volta in volta si scontra con esponenti di una CIA vista come inevitabilmente corrotta,con bande di criminali e terroristi irlandesi che portano a discussioni su quanto e' avvenuto e sta ancora avvenendo nell'Irlanda del Nord,con elementi dell'apparato politico-militare USA che cercano di usare Frank Castle,ma che alla fine vengono "fregati" dall'inossidabile moralita' del Punitore. Il tutto condito da critiche piu' o meno velate al governo USA,ma piu' in genere ad un sistema "sbagliato" che non pare essere piu' capace di distinguere cio' che e' giusto da cio' che e' sbagliato. Sono storie forti,condite da una quantita' di sangue notevole.Ma non c'e' mai l'uccisione per esigenze di spettacolo.Frank Castle uccide.Punisce.Non ha desiderio di divenire una star attraverso il sangue. |