Re: Berserk |
Oggetto: Re: Berserk inviato da Federico il 12/11/2006 13:08:49 Sono arrivato al fatidico momento dell'Eclissi (Maximum Berserk 8). Miura dà sfogo a tutta la sua fantasia malata in questo numero, il più oscuro e violento che ho letto fin ora. Il problema è che la creatività dell'autore si riversa nelle tavole come un torrente in piena, molto più del solito, ottenendo un effetto stordente sul malcapitato lettore che si trova a sfogliare pagine di creature deformi, orride mutilazioni ed evisceramenti al limite dello splatter. Tutto contestualizzato, è chiaro, ma purtroppo non riesco a non trovare Miura estremamente ridondante, tanto da farmi pensare spesso: "si, ok, sei un grande disegnatore, ma la trama? Quando va avanti?". Si sacrifica troppo la trama rispetto all'aspetto visuale che rimane eccezionale, non c'è che dire, però, dopo 10 pagine di scena di sesso o di sbudellamenti in combattimenti interminabili che poi si risolvono in due secondi, lo sbadiglio mi viene. Non che io mi scandalizzi o mi impressioni (non sono il tipo), ma come ho già detto c'è troppa sproporzione tra racconto e immagine. Forse mi manca ancora la parte migliore della storia, ma fin qui non è che mi abbia fato questa grande impressione. per ora trovo che abbia un intreccio discretamente coinvolgente ma a dirla tutta non così incredibilmente originale. La grande introspezione psicologica che dovrebbe essere il punto di forza mi sembra nè più nè meno quella di una qualsiasi opera di medio valore letterario. Abbiamo il trucido con l'infanzia difficile, l'ambizioso disposto a sacrificare tutto pur di soddisfare i propri sogni, qui elevati a valore ideale, assoluto e quasi sacro. Sinceramente, non ci vedo per ora questo popò di originalità. Il personaggio migliore è sicuramente quello di Caska, delle volte un po' troppo intriso di patetismo, ma che comunque ha un certo spessore e presenta davvero delle dinamiche complesse. |