David Andrew Gemmell |
Oggetto: David Andrew Gemmell inviato da MetalDave il 13/2/2007 17:43:57 Vorrei parlare di questo grande uomo che purtroppo è mancato il 28 luglio del 2006 in seguito ad un'operazione al cuore, a soli 57 anni (ne avrebbe compiuti 58 il 1° agosto). David Andrew Gemmell è nato il 1° luglio del 1948 a Londra. A quanto ho letto dalle sue interviste non ha passato un'infanzia molto tranquilla, vivendo in una zona violenta e malfamata. A sedici anni venne espulso da scuola perché aveva messo in piedi un circolo di gioco d'azzardo. Da quel momento decise di mettere la testa a posto e, continuando a studiare da autodidatta, iniziò a fare due lavori: di giorno era un operaio-muratore, di notte faceva il buttafuori. Grazie alla sua perseveranza nello studio riuscì ad ottenere un lavoro come giornalista freelance per vari giornali londinesi, come il London Daily Mail, il Daily Mirror e il Daily Express. Solo dopo l'uscita del suo terzo libro, nel 1987, decise di dedicarsi completamente al lavoro di scrittore. Molte cose raccontate nelle sue interviste mi hanno colpito. Il giorno prima di una tesi tre bulli gli ruppero il braccio destro e dovette imparare a scrivere con la sinistra durante la notte. Oppure alcuni insegnamenti del suo patrigno, un uomo duro e severo, forse un poco di buono ma con un suo codice comportamentale. Fece tirare di boxe a David, senza indirizzarlo verso la violenza ma mettendogli bene in chiaro questo concetto: "Figliolo, devi imparate che un pugno in bocca non è tanto male come nascondersi dietro un muro o fuggire". In un'altra intervista Gemmell ha raccontanto che tempo fa ricevette una lettera da un suo lettore in cui un questi raccontava che mentre stava camminando con il suo cane aveva visto due uomini aggredire una donna e senza pensarci si era lanciato a soccorrerla, mettendo in fuga i due. Il lettore a fine lettera aggiungeva che a forza di pensarci era giunto alla conclusione che aveva agito in quel modo spinto da ciò che era scritto in uno dei libri di Gemmell, che aveva finito di leggere da poco. Gemmell scriveva heroic fantasy molto realistica e "storica". Non ci sono elfi o draghi, lui raccontava una specie di "realtà fantastica". Ovviamente la componente high fantasy non manca del tutto, incantesimi o creature demoniache fanno la loro comparsa, ma il fulcro è sempre l'essere umano. L'uomo di Gemmell è un super uomo (si tratta pur sempre di heroic fantasy dopotutto) ma a differenza di un Conan ha le proprie debolezze ed incertezze che lo rendono più "normale" e grazie alle quali è impossibile non affezionarglisi. L'argomento trattato principalmente è la violenza (ripeto, si tratta di heroic fantasy), ma non è mai fine a se stessa. Il grande interrogativo che si pongono molti dei suoi personaggi è "Ma se uccido un malvagio, non divento malvagio a mia volta?". La risposta è sempre che un uomo giusto non può astenersi dall'agire mentre il male dilaga nel mondo! Infatti i protagonisti seguono sempre una sorta di codice che "impone" loro di opporsi al male e mai di levare la mano sull'innocente. Un codice, questo, che distingue il Guerriero dal criminale. E poi, detto spiccio, David Gemmell scriveva da dio, aveva un ritmo narrativo pazzesco, una scelta dei vocaboli sempre azzeccatissima (risalta perfino nella traduzione in italiano) un realismo nel descrivere situazioni che lascia senza fiato! Assolutamente immenso! Qui a seguito vado ad elencare le sue opere (che possiedo tutte) suddivise per saghe. Appena avrò un po' di tempo mi piacerebbe parlare di ognuna di esse, della bellissima trama che hanno, dei grandissimi personaggi che contengono, dei messaggi che lanciano e che fanno intuire immediatamente quale grandissimo uomo fosse David Gemmell e quanto faccia più schifo il mondo senza un come lui. Ciclo dei Drenai La leggenda dei Drenai (The Legend, 1984) Le spade dei Drenai (The King Beyond the Gate, 1985) Waylander dei drenai (Waylander, 1986) L'ultimo eroe dei Drenai (Quest for Lost Heroes, 1990) Il lupo dei Drenai (In the Realm of the Wolf, 1992) Guerrieri d'inverno (Winter Warriors, 1993) La leggenda di Druss (The First Chronicles of Druss the Legend, 1993, 1994) L'Impeto dei Drenai (The Legend of Deathwalker, 1996) L'eroe nell'ombra (Hero in the Shadows, 2000) Il lupo bianco (White Wolf: A novel of Druss The Legend, 2003) Le spade del giorno e della notte (The Sword of Night and Day: A novel of Skilgannon the Damned, 2004) Ciclo delle Sipstrassi Un lupo nell'ombra (Wolf in Shadow, 1987) L'ultimo dei guardiani (The Last Guardian, 1989) Il re dei fantasmi (Ghost King, 1988) L'ultima spada del potere (Last Sword of Power, 1988) Le pietre del potere (Bloodstone, 1994) Ciclo delle Highland (Hawk Queen) La regina guerriera (Ironhand's Daughter, 1995) La regina delle Highland (The Hawk Eternal, 1995) Ciclo dei Rigante Spada nella tempesta (Sword in the Storm, 1998) Falco di mezzanotte (The Midnight Falcon, 1999) Cuore di corvo (Ravenheart, 2001) Cavalca la tempesta (Stormrider, 2002) Ciclo Antica Grecia Il leone di Macedonia (Lion of Macedon, 1990) Il principe nero (Dark Prince, 1991) Ciclo di Troia Il signore di Troia (Troy: The Lord of the Silver Bow, 2005) Singoli I cavalieri dei Gabala (Knights of Dark Renown, 1989) La spada delle Highland (Morningstar, 1992) La perla nera (Dark Moon, 1996) Eco del grande canto (Echoes of the Great Song, 1997) Del ciclo di Troia ci sono ancora Troy: Shield of Thunder del 2006 ma che non è ancora stato tradotto e Troy: The Fall of Kings che a quanto ne so è ancora in fase di lavorazione e probabilmente verrà terminato dalla moglie di Gemmell. |