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Re: Kata Kumbas Play By Forum - Lascia qui i commenti al PbF

Oggetto: Re: Kata Kumbas Play By Forum - Lascia qui i commenti al PbF
inviato da Gurgaz il 24/4/2009 22:15:10

Approfitto di una serata in cui dovevo uscire e non l'ho fatto per rifarmi vivo e chiarire come stanno le cose.

Penso che il PbF sia effettivamente irrecuperabile, perché irrecuperabile è il Ludi Magister. Neanche farlo apposta, ogni volta che prendo parte o promuovo uno dei progetti de "Il Mondo dei Librogames" qualcosa nella mia vita cambia radicalmente. Con il Librogame on writing è stato il grande sforzo della tesi e l'immediato inizio dell'attività lavorativa (in quel caso ho proprio sbagliato ad iniziare un progetto che avrei sicuramente dovuto abbandonare di lì a poco); con il PbF gli eventi sono stati più casuali. Non immaginavo che il 2009, mentre politici e giornalisti parlano di crisi, sarebbe stato un anno di boom incredibile per la mia azienda. Il mio lavoro è più che raddoppiato rispetto ad un anno fa, mi tiene impegnato ogni giorno dalle 8.00 alle 18.30-19.00 e mi drenale risorse vitali. La sera non ce la faccio proprio a mettermi davanti al computer a leggere i post del forum e del PbF. Lo avrei fatto durante la giornata, per distrarmi un po' dal ritmo incalzante del lavoro, ma non posso farlo perché un beffardo problema tecnico mi impedisce di accedere solo ed esclusivamente a Il Mondo dei Librogames, laddove non ho problemi (se non temporanei) con nessun altro sito.

In seguito al micidiale assorbimento lavorativo dedico il sempre minor tempo libero ad attività selezionate, che escludono in parte o in tutto l'uso del computer. Da un lato mi sono ributtato nella scrittura ed il famoso primo libro del mio romanzo è praticamente finito (ultime 60 pagine da rileggere e revisionare). Dall'altro cerco di rimettere radici nel mio paese e nella cerchia degli amici, con risultati non molto incoraggianti. Sento che troppo tempo è passato, che tutti sono diventati estranei e che non c'è più simpatia nei miei confronti. Però non me la sento di non affrontare la cosa e ributtarmi sulla rete, dove la gente mi rispetta più di quel che merito solo perché ha una percezione limitata di me.

Considerata ormai morta e sepolta l'esperienza dei GdR (il settore si è evoluto ed io non ho nessuna intenzione di adeguarmi) mi sono buttato sui giochi da tavolo. Ne ho acquistati un po' con un progetto in testa: cercare gente dei dintorni e fondare una specie di ludoteca autogestita senza fini di lucro, un posto dove ci si trova regolarmente per giocare. Ho riempito due paesi di manifesti e in 10 giorni non ho ricevuto una sola chiamata o e-mail. Bene no?

Nel frattempo continuo le già discusse esperienze con i soliti compagni, senza rilevare miglioramenti rispetto a qualche mese fa. Ogni volta ci si lascia senza sapere quando ci si rivedrà, e se non mi faccio vivo io nessuno pensa di dire "questa domenica piove a dirotto: perché non trovarci invece di stare ognuno a casa sua a guardare la televisione, o a giocare con la console, o a sonnecchiare con la ragazza?" So già che le stupende e coloratissime scatole di Talisman, Runebound, Arkham Horror e Descent resisteranno per qualche anno sullo scaffale, poi finiranno a far compagnia agli altri cimeli. Non c'è il rischio che da queste parti qualcuno giudichi il gioco un'attività pari o migliore di tante altre.

Tornando un po' in topic, il Play By Forum non mi dispiaceva e secondo me avrebbe potuto funzionare molto bene, se solo si fosse interrotto il flusso di battute. Non so come siete abituati a giocare voi, quali sono state le vostre esperienze di GdR, ma per come l'ho vissuto io il gioco di ruolo non è una scuola di recitazione, in cui ciascuno deve per forza assumere pose ed atteggiamenti studiati od improvvisati. Molto più importante è, a mio avviso, la comprensione dell'ambientazione e l'interazione con essa.

Non si può interagire se ci si limita a parlare ed a descrivere. Perché il Ludi Magister e gli stessi giocatori possano facilmente e rapidamente portare avanti la storia, è necessario che si fermi il "batti e ribatti" e si dica: "sono qui con queste intenzioni. Vorrei provare a far questo, vorrei chiedere questo, ecc..." Più o meno quel che ha fatto molto semplicemente Dr.Scherzo quando ha perlustrato l'esterno del palazzo.

Purtroppo ho sbagliato nell'accennare allo storytelling, perché tale sistema prevede che la gente parli a ruota libera e contribuisca alla storia liberamente, mentre qui non è del tutto consentito (vedi episodio di Dagoberto nel Prologo, che Borgoastro ha dovuto riscrivere). Ad un certo punto mi sono trovato bloccato perché avevo l'impressione che i giocatori attendessero che succedesse qualcosa, mentre io aspettavo che i giocatori mi dicessero quel che speravano di trovare e che cosa volevano fare per ottenerlo. Conoscendo le intenzioni, il Magister può accelerare il racconto ove necessario e giungere direttamente al dunque, favorendo magari il rientro del povero Maltravasso che tanto voleva fare ma era rimasto fuori. Invece ho avuto l'impressione non solo che nessuno parlasse (che non era sbagliato), ma che nessuno volesse sbloccare la situazione. Erano almeno 5-6 post che tiravamo avanti la storia senza obiettivo.

Comunque non ho niente per cui recriminare, o da rimproverare ai giocatori. Se ci siamo fermati per così tanto tempo e non sussistono le condizioni per riprendere la colpa è mia. L'attività è troppo impegnativa e le mie forze ed ore libere sono divenute troppo scarse. Preferisco stare lontano dal computer almeno in quelle, dedicarmi ad altre cose che non mi danno grandi soddisfazioni ma almeno mi distendono, vedi la scrittura, la pittura di miniature, i boardgames e le serate con gli amici, ora rigorosamente ad acqua tonica (ebbene sì, completo la mia noiosità ascetica con l'abbandono dell'alcool, dopo 27 anni di misfatti).

Quindi ragazzi mi dispiace, il PbF per me finisce qui. L'unico fattore positivo è che chiunque possieda il manuale di Kata Kumbas può riprendere l'avventura da dove è stata interrotta, ma so che le probabilità si aggirano intorno all'1%.

Ciao, spero di poter scambiare qualche parola, occasionalmente, sulle pagine del forum.

Gurgaz
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