DAGOBERTO - Scheda personaggio |
Oggetto: DAGOBERTO - Scheda personaggio inviato da Borgoastro il 12/1/2009 21:58:46 Nome: Dagoberto da Cortona Casta: Cavaliere della Fede Stirpe: Popolo Antico Caratteristiche: Forza 45 Abilità 20 Conoscenza 35 Vita: 5 Abilità Speciali: Individuare i demoni (Conoscenza) Esorcizzare i demoni (Conoscenza, costo dipendente dal demone da esorcizzare) Scacciare i nonmorti (Conoscenza) Limitazioni: Deve attenersi alla regola di vita del Sacro Protettore Dotazione di base: Croce Tau e reliquia del Sacro Protettore + 3 eredità da determinare sulla tabella Aspetto fisico Quel sole ardeva come le fiamme dell'Inferno. I suoi raggi fendevano l'aria come lame taglienti. Lui aveva gli occhi vigili, attenti, verdi come uno smeraldo ripulito dalle acque di un ruscello di montagna. Il suo sguardo celava la sua natura: fredda fuori, ma da qualche parte, in qualche stanza interiore ben celata c'era lo stesso calore dannato di quel sole arroventato. Ed eccolo avvicinarsi, potete vederlo? Osservate il volto di chi ha ricevuto il verbo e l'ha tradotto in legge. L'anima è come l'acqua e come pioggia tornerà. Oh si, ne è sicuro. Sul quel volto il tempo non ha ancora scavato i suoi solchi eppure lui non è più così giovane. Non puoi capire quanto schifo e quanti sporchi anni sono trascorsi dal giorno in cui sua madre lo partorì tra le bestimmie e l'orgoglio. No, non si può capire. L'anima è come l'acqua e come pioggia tornerà. Il verbo è legge e la legge lo ha cresciuto forte e resistente e di una nobiltà d'aspetto che ben rappresenta una rarità per i suoi tempi barbari. Ma non fatevi trarre in inganno. Molte lune piene sono sorte sul suo giaciglio, e trentasei volte è nato il Signore senza Tempo dal dì che il padre lo schiaffeggiò per il primo pianto della sua vita. Fredda è la mano quando stringe l'arma della morte per legge del Signore. Amen. Background Una piccola stracciona origliava dalla serratura della robusta porta di legno della taverna. Lui era dietro quella porta. Lui, un cavaliere della Fede. Non se ne vedavano molti da quelle parti da svariati anni, anzi la loro esistenza era quasi divenuta una leggenda a cui credi se sei piccolo abbastanza da credere nelle leggende. Astolfo, suo fratello, le aveva detto che quel cavaliere era conosciuto come...come? "Dagoberto. Dagoberto da Cortona. Ma chissà dove è questa Cortona!? Per me non esiste. Al villaggio dicono che possa esorcizzare i demoni. Forse quì per questo? Mi hanno detto che ha ucciso la propria stessa madre non essendo stato in grado di esorcizzare il demone che era in lei. Beh, a quei tempi era ancora un bambino. Così un giorno arriva questo tizio che gli dice che la madre sta male, che il diavolo l'ha presa. Il sacerdote del villaggio non tardò ad arrivare a casa sua. Lo scontro fu duro e troppo duo per un vecchio padre. Toccò a Dagoberto, che si trovava anch'egli lì a fare l'unica cosa che era rimasta da fare. Esitò una volta, l'errore quasi gli costò una gamba. Poi al momento, non fallì. L'anima è come l'acqua e come pioggia tornerà. Allora il sacerdote capì che quel bambino aveva un futuro fra le schiere di Dio. Così lo portò fra i monaci, o si e divenne monaco perchè un cavaliere della Fede è anche monaco e votato al Signore." Diciamo grazie. |