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[Avventura: Battista il Pollaiolo] - 1 - Largo di Cirrobabo

Oggetto: [Avventura: Battista il Pollaiolo] - 1 - Largo di Cirrobabo
inviato da Gurgaz il 10/2/2009 23:39:57

E' tardo pomeriggio ed il sole del primo mese dell'anno è già pronto a coricarsi. Il Largo di Cirrobabo, sobborgo nordorientale di Ilmona, è ancora brulicante di vita. I commercianti non hanno ancora intenzione di impacchettare la loro merce e chiudere baracca, perché in queste ultime ore di luce si possono combinare buoni affari. Molta gente si ferma alle bancarelle sulla strada di casa e spende qualche ceo in pietanze speciali da cucinare per cena, oppure in un regalino per qualche bella fanciulla. Ilmona è una città ricca e i suoi abitanti non si fanno mancare nulla.

La produttiva quiete del luogo è turbata da uno strano individuo, comparso sul sagrato della chiesa di S.Dulbecco. Si tratta di un uomo alto, dalla lunga barba e dall'aspetto trasandato, i cui vestiti appaiono sporchi oltre che sgualciti. I suoi lamenti richiamano una piccola folla, curiosa di apprendere la causa di un simile sfogo.
"Ohi ohi, povero Battista" - piagnucola l'uomo, apparentemente rivolto a sé medesimo - "quale sventura si è abbattuta sulla tua felice famiglia! Le persone più care ti sono state sottratte ed ora sei solo con il tuo dolore".

Uno dei presenti gli chiede di chi sta parlando. "Della mia buona moglie Ghita e del mio adorato figliolo, Riccardino" - risponde Battista - "sono stati rapiti da colui che si finge amico di tutti, un benefattore, mentre invece è un folle malvagio che opprime i deboli per meglio servire i ricchi!"
Un altro individuo gli domanda chi sarebbe questo malefico individuo. "E' il Mago Sebino, naturalmente" - è la risposta. Dalla folla si leva un concitato mormorio e qualcuno comincia a bisbigliare col vicino.

"Ah, non dategli retta" - interviene un cittadino ben vestito, che passava di lì - "costui è Battista il Pollaiolo, un tempo uomo degno di fiducia e rispetto, ma oggi purtroppo ha perduto il senno".
"Non è vero" - insiste Battista - "Sebino un tempo era il miglior idroterapista di Laitia, un guaritore dalle doti impareggiabili, ma la vecchiaia gli ha dato alla testa. Non immaginate nemmeno che razza di canaglia sia diventato". "Sciocchezze" - insiste l'altro - "Povero Battista, ti sei inventato questa ridicola storiella per nascondere a te stesso e al mondo l'amara verità: Ghita ti ha abbandonato per fuggire con un uomo più ricco e potente di te, con il quale spera di dare a Riccardino un futuro migliore dall'avicoltura".

"Menzogna!" - lo accusa il Pollaiolo - "I miei cari sono nelle mani di Sebino e se solo qualcuno mi aiutasse a far luce sulle sue malefatte, vi assicuro che cambiereste idea".
"Basta! E' ora di finirla!" - gridano alcuni contadini spazientiti. "Abbiamo sentito abbastanza fandonie per oggi".
"Ma perché nessuno vuole credermi?" - si lamenta Battista.
"Tornatene a casa, smettila di dare fastidio" - lo ammonisce l'uomo dai begli abiti.

Battista fa per aprire bocca ancora, per nulla intenzionato ad arrendersi, ma non riesce a spiccicar parola perché un ragazzino lo centra in fronte con un bella mela poco matura. Stordito dal colpo, il pover'uomo non vede sopraggiungere altri frutti più o meno maturi scagliati dai proprietari delle bancarelle, stanchi di avere quel seccatore che disturba la compravendita con le invenzioni della sua mente bacata. Battista cerca di proteggersi con le mani dalla pioggia di porcherie, mentre i presenti o si allontanano disgustati o restano a guardare divertiti la patetica scena.

Floriano e Tartacot sono seduti su un gradino poco distante dal sagrato, intenti a mangiare una focaccia, e vedono benissimo la scena. Dagoberto è proprio dietro il piccolo assembramento dei curiosi. Teobaldo e Maltravasso sono accanto ad una bancarella e si sono inevitabilmente fermati a guardare.
Agite individualmente secondo quel che la scena vi suggerisce e se volete fare azioni particolari comunicatelo qui o al Magister.
Maltravasso può facilmente svincolarsi dalla stretta di Teobaldo e scegliere la sua azione come gli altri.


Dagoberto

Forza 45
Abilità 20
Conoscenza 35

Vita: 5

Floriano

Forza 10
Abilità 10
Conoscenza 80

Vita: 4

Maltravasso

Forza 25
Abilità 65
Conoscenza 20

Vita: 5

Tartacot

Forza 25
Abilità 40
Conoscenza 35

Vita: 4

Teobaldo

Forza 50
Abilità 20
Conoscenza 30

Vita: 5
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