Re: [Un lungo viaggio]: Mossa 3 |
Oggetto: Re: [Un lungo viaggio]: Mossa 3 inviato da rgrassi il 24/1/2007 10:51:34 Citazione:
Posso tranquillamente preannunciare che il mago non opporra' resistenza. Citazione:
Una risposta 'semplice' puo' essere: "Puo' darsi." Una risposta piu' articolata e' questa. Levity consente al Narratore di POTER gestire "Azioni Forzate" (nel senso che non e' obbligatorio che accada sempre). In poche parole significa che anche se i giocatori non hanno espresso la loro decisione il tempo avanza e gli eventi accadono ed i personaggi ne subiscono le conseguenze (positive o negative). Da un punto di vista di bieca economia di gioco puo' servire al Narratore per sbloccare situazioni di stallo. Un Narratore 'saggio' potrebbe ad esempio 'spostare' il personaggio nella nuova situazione. Ad esempio, avrei potuto muovere io Varn per voi e portarlo davanti alla nave che sta bruciando, invece mi sono limitato ad enunciarvi l'evento. Riguardo alla gestione del tempo "reale" rispetto a quello "a turni" bisogna cercare di trovare un giusto equilibrio. In momenti di 'alta drammatizzazione' come ad esempio l'incontro che sta avvenendo (in cui c'e' un turbine di supposizioni, decisioni prese e ritirate quasi come stesse avvenendo nella vita reale, molte cose che stanno accadendo contemporaneamente...) una gestione 'in tempo reale' rende in maniera piu' vivida e realistica quello che sta accadendo. L'azione forzata e la gestione del tempo devono tendere a privilegiare la drammatizzazione. Per questo la mia risposta semplice e' "Puo' darsi." In questo momento e per come sta evolvendo la situazione, "spostare l'attenzione" (e rimandare l'esito del conflitto) ha, secondo me, un forte potenziale narrativo. Citazione:
Non vorrei farlo diventare una corsa contro il tempo. Nel 99.9% dei casi le azioni forzate (ed un Narratore saggio) non portano a conseguenze negative ed irreversibili. Sono degli espedienti narrativi. Il messaggio quindi e' di giocare con la velocita' piu' consona che riusciamo ad avere... Rob |