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Re: Skyfall

Oggetto: Re: Skyfall
inviato da Gurgaz il 16/12/2007 23:11:43

Beh, ho pensato anche io le stesse cose che hai detto tu, cioè che nella Piramide l'autore abbia giocato volutamente sul testo per simulare la perdita di orientamento del giocatore. Certo ci riesce bene, ma un conto è simulare e un altro è divertire. Carina invece l'idea delle tuniche da indossare, anche se io sono stato sveglio e ho capito subito come fare. Meno ovvio, invece, capire che il protagonista è un uomo se il giocatore lo è, mentre è una donna se il LG è giocato da una ragazza!!!!! Con trucchetti del genere c'è poco da lamentarsi se le donne non restano affascinate dai librogame...

Comunque sul fatto delle prime recensioni scritte, non si nota particolarmente. Mi sembra una disamina corretta e ciò che differisce è, al solito, la percezione individuale del gioco. A me perdere tempo a capire che cosa sta a destra e a sinistra del corridoio dal quale vengo fa rabbrividire e mi dà poca soddisfazione, al contrario di un dungeon della follia come il Giardino. Comunque credo non sia poi troppo difficile trovare la strada giusta e che certi loop mortali possano essere evitati senza neppure accorgersi (poi sono andato a leggermeli e mi sono fatto grasse risate, soprattutto quello delle piante carnivore e dei ratti). L'unico combattimento che mi è parso strettamente necessario per proseguire e quasi inevitabile è quello con la pianta tripode, ma poi ho scoperto che potevi stancarla facendola correre in giro per la stanza. Poi c'è la stanza col pavimento ad alta tensione (col suo errore di continuità), la serra con le piante "rivali", i già citati Wyvern. W' assurdo, ma ho capito subito come oltrepassarli senza che mi attaccassero, scoprendo anche un errore di continuità... il pane quotidiano di questa serie.

Neppure il primo mi ha stimolato granché, sebbene sia struttualmente più coerente degli altri. Alla fine trovavo la questione del tempo insopportabile, seppur realistica ("per esplorare questa sezione hai impiegato 13 ore" ) e l'esplorazione delle paludi non ha portato a grosse scoperte. In realtà al secondo tentativo sono già passato davanti al luogo conclusivo dell'avventura, ma sono passato oltre perché volevo esplorare la palude palmo a palme. Peccato che non ci sia nulla di interessante da trovare, a parte acque putride e qualche strampalata creatura.

Però l'ambientazione di Skyfall mi piace: ha tratti abbastanza unici, con la presenza di residui di tecnologia, la cui oridine non è troppo chiara, e di creature classiche "rivisitate".
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