Re: Che atmosfera si respira nelle varie serie? |
Oggetto: Re: Che atmosfera si respira nelle varie serie? inviato da Gurgaz il 21/2/2008 10:39:24 Bel topic, Cyrax. Le atmosfere sono importanti e spesso non si comprende bene quale sia il motivo che rende un'atmosfera efficace rispetto ad un'altra. Sortilegio risulta migliore di molte serie simili, anche della stessa Dimensione Avventura con la quale condivide regolamento e setting, proprio in virtù dell'atmosfera. Da un lato Jackson fa bene a concentrarsi sulla semplicità, sulla vita di tutti i giorni. Quanti momenti magici sono creati semplicemente riscrivendo situazioni familiari ad ogni lettore (la taverna di Kristatanti, la "Festa dei Giovani" a Birritanti, il Polipoide, la festa popolare a Kharé, i cacciatori che arrostiscono una bestia, lo gnomo mercante, la partita a "Fino a Dieci"), oppure giocando su rapporti sociali "di contesto" (il villaggio degli Elvin, i goblin nelle miniere, Jann la Minimite, gli Svinn, gli Elfi Neri (nei volumi 2-4), gli Orclin, i Centauri delle Baklands, Fenestra, i goblin delle Paludi, le Donne-Satiro, Javinne, i Samaritani di Schinn, Naggamanteh, il capitano Cartoum, Farren Whyde). Non è epic/heroic fantasy; non si è in viaggio per massacrare mostri e procurarsi tesori. Anche se c'è il solito regno da salvare, non ci si comporta da eroi per scelta propria, ma per necessità o costrizione (la Manticora, lo Zombi, i Sette Serpenti, ecc...). Si deve sopravvivere alle avversità di questo mondo ostile e molto fisico, dove la magia in possesso dell'eroe è una notevole arma in più vista la scarsità di nemici magici (si provi a finire la serie da guerrieri; è ben più impegnativa). A parte Sortilegio, la serie dove ho trovato l'atmosfera migliore è certamente Blood Sword, seguita da molti altri librogame di Dave Morris (Golden Dragon 2,4 e Realtà Virtuale 2,4,5,6). Ma anche Guerrieri della Strada e Alla Corte di Re Artù possiedono solide ambientazioni, perfettamente riconoscibili e percepite mentre si gioca. |