Ipotesi 1 |
Oggetto: Ipotesi 1 inviato da serpente_alato il 30/10/2009 2:52:08 In questo esempio considero che gli eventi inerenti aquila del sole e ulnar I come verificatisi in tempi diversi:cosa possibile data la longevità dei signori delle tenebre ed il fatto che nell'arazzo si parla di sconfitta, non di uccisione. Questa ipotesi vede i signori delle tenebre tenuti a bada dal primo maestro ramas, aquila del sole, fino ad un determinato momento che verosimilmente coincide con la sua sparizione: questo evento e/o la dipartita del vecchio regnante di sommerloud (a causa di eventi naturali,omicidio o dei successivi combattimenti innescatisi dall'avanzare dei signori delle tenebre) senza lasciare eredi diretti o capaci di governare saldamente, portò il regno in uno stato di debolezza,condizione di cui approfittarono i signori delle tenebre per attaccare il paese. La situazione fu però ribaltata dall'unico potere forte rimasto nel regno,quello dei ramas. Prendendo il comando militare, il maestro, in seguito conosciuto come ulnar I, usando la spada del sole (artfatto evidentemente destinato solo al ramas di più alto grado)e con la collaborazione di durenor (che palesemente avrebbe visto, con la sconfitta di sommerloud, la sparizione di un utile stato-cuscinetto e l'ipotetico rischio di un'invasione) riuscì a sconfiggere vashna al passo di moytura ed ucciderlo gettando il suo corpo nelle fosse del maaken. Questo evento portò però a nuovi equilibri politici: un ramas diventò re accentrando nelle sue mani un potere immenso,i signori delle tenebre dovettero ritirarsi diventando una minaccia molto meno pericolosa e durenor finì per confinare in ogni caso con uno stato che,seppur devastato dai recenti combattimenti, avrebbe in seguito avuto il potere di invaderlo. Si delineò così una situazione di forti tensioni;all'esterno durenor voleva sicuramente limitare questo potere per non rischiare di vedere i propri confini minacciati, i nobili provabilmente non tolleravano un re così assolutistico che non avrebbero potuto contrastare,verosimilmente i monaci non vedevano di buon occhio una tale commistione col potere temporale che mal si addiceva ad ideali sicuramente più assolutistici di quelli propri della politica ed a cui un re non può esimersi,i militari si vedevano permanentemente guidati da una casta di cui non facevano parte, ed il commercio non traeva sicuramente beneficio dalle azioni di un fervido credente nella rinuncia ai beni materiali propria della dottrina ramas (di quest'ultimo punto però non ne sono sicurissimo,sia per il potere relativo dei mercanti confronto all'epoca,sia per il fatto che la rinuncia dei beni non sia un'introduzione successiva alla dottrina). Per evitare ritorsioni esterne (o forse per rispettare dei patti di collaborazione contro i signori delle tenebre,se la corte di durenor era stata abbastanza previdente) la spada del sole venne data a durenor in cambio di un semplice simbolo di alleanza (in questo modo veniva tolta a sommerluod un'arma dal grande potere sia simbolico che effettivo,ma la stessa non poteva venire usata contro sommerluod, visto che avrebbe perso i poteri nelle mani di un non-ramas,dando virtualmente a durenor il potere di distruggerla facilmente). Per quanto riguarda quelle interne il monastero fu posizionato fuori dalla città lungo il confine (verosimilmente con la scusa di difendere il regno come guardiani dai pericoli confinanti,in modo da influenzare il meno possibile la politica e lasciare libertà d'azione ai militari ordinari, salvo eventi ecezzionali che li avrebbero richiamati),i ramas avrebbero perso il nome della casata a cui appartenevano (in modo da impedire alla dinastie reali di farne parte, ad altri di poter avanzare rivendicazioni derivate dai titoli e possedimenti e limitando l'acceso ai figli cadetti dei nobili,giacchè i primogeniti avrebbero portato avanti il nome,riducendo ulteriormente la possibilità di accumulare potere),avrebbero avuto l'obbligo di celibato(per rafforzare ulteriormente i vincoli del punto precedente inerenti i nobili e la famiglia regnante) e,se questo non faceva già parte della dottrina,la limitazione ai beni materiali (in questo modo non avrebbero potuto accumulare ricchezze necessarie ad acquisire potere). Una limitazione più traversa e consolidata in seguito fu poi quella di inviare i ramas in pericolose missioni solitarie,questo se da un lato poteva essere giustificato con le loro straordinarie capacità,dall'altro sicuramente limitava il loro numero globale e la loro influenza individuale (sia per l'obbligo di viaggiare molto sia per la relativa facilità di perire in missione). |