Re: Rilettura di Blood Sword |
Oggetto: Re: Rilettura di Blood Sword inviato da Rockson il 3/8/2010 15:20:40 Anche a me è capitato un paio di volte di dover affrontare il Sette-in-Uno in sette scontri, una trovata sicuramente d'atmosfera ma snervante dal punto di vista puramente ludico! Ormai ogni volta che so di doverlo affrontare mi premunisco: se nel volume 2 non ho usato la Sfera del Fuoco allora la impiegherò contro il mostro, altrimenti mi farò la quest del vecchietto per procurarmi l'utile Bacchetta del capoccia degli Stregoni... Avendo ultimato anche il numero 4, passo ora al commento a caldo! Innanzitutto si vede subito che è il diretto seguito del 3, come testimoniato dai riferimenti ai personaggi del precedente libro che potremo andare a trovare prima di partire (in particolare Emeritus, ma anche la stessa Fatima) e che un giocatore che non abbia letto il precedente libro scoprirà di conoscere pur non sapendo quasi nulla sul loro conto... Il viaggio per nave potrebbe rivelarsi tremendamente dispendioso, specialmente per chi non ha accumulato denaro nel corso delle precedenti avventure, ma si rivelerà molto affascinante con le possibilità che saprà offrire, su tutte l'incontro con Circe. Il Sheol, con la sua fusione di elementi di varie mitologie può piacere o meno... personalmente io l'ho gradito molto, anche se ciò che più mi ha colpito di Viaggio all'Inferno è la caratterizzazione dei personaggi! Tobias, Puldro, Circe, Entasius ed Icon sono descritti con una psicologia accurata e dettagliata, la più profonda che sia possibile trovare nei cinque volumi che compongono questa serie. Mi hanno colpito in particolare Icon ed Entasius: le ultime parole dell'arcinemico morente sono toccanti e degne di un samurai, mentre il leggendario mago Entasius è la sintesi stessa dell'amore assoluto e dei limiti della magia... pur essendo riuscito a vincere il tempo e la morte stessa, acquisendo poteri sovrumani, l'anziano ha vissuto sette secoli nella disperata ricerca del perduto amore, lo stesso amore che lo condurrà ad una fine drammatica quanto la sua secolare esistenza... Davvero un personaggio tragico ed indimenticabile... Riallacciandomi al volume 3, mi viene però da chiedermi quanto tempo sia passato dall'inizio della serie... Ci viene detto che dalla missione a Wyrd sono trascorsi due anni, poi Icon accenna a cinque anni trascorsi dal tempo dei Labirinti... Ed io che avevo sempre pensato che tra la fine del primo libro ed il secondo non fossero trascorse che poche settimane, mentre invece sembra che vi sia stato un intervallo di ben tre anni! |