Re: Combattimento: bilanciamenti, divertimento, difficoltà |
Oggetto: Re: Combattimento: bilanciamenti, divertimento, difficoltà inviato da FalcoDellaRuna il 5/12/2010 9:59:35 Interessante questione questa del combattimento. Concordo con chi ha detto che la tipologia di combattimento dipenda anche (e forse soprattutto) dal taglio che si vuole dare ad un librogame. Ricordiamoci che in fondo il LG è a tutti gli effetti un GDR molto semplificato nelle regole, e il suo punto di forza è giustappunto la storia. Quindi, come conseguenza, se il nostro librogame vuole avere l'immediatezza allora uno stile LS-Oberon, magari con qualche modifica innovativa potrebbe andare bene. Se cerchiamo invece qualcosa di più "logorroico" (in senso buono) dal punto di vista di regole, potrebbe venire fuori qualcosa che però potrebbe essere fruibile solo da veri esperti o comunque con una curva di apprendimento piuttosto alta. Ad ogni modo, quale che sia la scelta, se ciò non coinvolge la scrittura di paragrafi aggiuntivi, credo che si possa tranquillamente scrivere un librogame e poi decidere la modalità di combattimento più adatta successivamente. P.S. Sto pensando di riprendere in mano il "librogame on writing", continuando con le gesta di Cleyus Hant, qualcuno di voi se lo ricorda? Se qualcuno vuole ricominciare con me, fatemi sapere! |