Re: L'Esodo da Terminus |
Oggetto: Re: L'Esodo da Terminus inviato da Xion_Aritel il 27/10/2006 10:35:13 Allora, i LG di Asimov sono sostanzialmente differenti da quelli "tradizionali", come l'autore non manca (con una punta di presunzione, secondo me) di far notare nella prefazione. Sono decisamente difficili, assolutamente diceless (anche se una componente casuale molto grande c'è lo stesso) e generalmente cervellotici. Stile Asimov, insomma Ah, sono anche dannatamente belli, secondo me. Qual'è la componente casuale che l'autore ha inserito pur asserendo di aver tolto qualsiasi casualità dai suoi libri? E' semplice, la scelta delle caratteristiche all'inizio. Questo perchè, non avendo idea delle avventure che ci troveremo ad affrontare nel libro, non è possibile fare una previsione esatta di ciò che ci occorrerà ed in che misura. Dunque la scelta finisce per essere casuale, almeno la prima volta. Poi, schiattando ignominiosamente di volta in volta si apprende, un po' per "indizi" o "intuizioni", come vanno impostate le caratteristiche. Alla fine è un po' come ricominciare un LG tradizionale perchè si è morti per un tiro di dado sfigato. A parte quest'unica pecca sono secondo me dei libri favolosi, che mettono alla prova il lettore in tutte le sue capacità, compresa la resistenza alla tentazione di aprire la soluzione. Ma MAI rovinare un libro così, manco morti! Come i collezionisti di libri antichi riescono a leggere gli "intonsi" (nome che significa proprio "non tagliati"... ci sono un bel po' di libri antichi stampati come le soluzioni dei LG di Asimov) tramite dei piccoli specchi così occorre ingegnarsi per leggere le soluzioni di questi librogames. D'altronde è un libro di Asimov, tutto dev'essere difficile. Anche le soluzioni |