Re: Fighting Fantasy: discussione, recensioni e commenti |
Oggetto: Re: Fighting Fantasy: discussione, recensioni e commenti inviato da kingfede1985 il 7/11/2008 14:21:35 Citazione:
I tiri di dado dentro/fuori non sono certo peggio di quelli di Crypt of the Sorcerer e simili, così come la gestione del denaro (a parte il falcone, che costa decisamente troppo): come tutto il resto, sono classici dei FF più "slalomisti", e di Green in particolare. Aspetta di vedere Bloodblones, se non l'hai già letto... Sul discorso della galera invece hai ragione, l'ho trovato molto contorto anch'io, ma non sono sicuro che sia necessario far durare così tanto il combattimento, mi pare ci sia lo stesso un modo per sfuggire alla prigione e continuare sul true-path con tutte le informazioni e gli oggetti necessari. Il punteggio di Infezione è calibrato in modo terribilmente malvagio, ma è corretto: se non sbagli niente ce la fai al pelo. Su questo particolare sono un po' più sicuro perché ricordo di avere riletto più volte la sezione per controllare. In poche parole, la questione penso si possa riassumere così: da un certo punto in poi, il modello di FF è diventato indubbiamente Livingstone, e non il Livingstone di City of Thieves ma quello di Temple of Terror, Crypt of the Sorcerer e Trial of Champions. Confrontato a questi titoli, mi pare che Spellbreaker sia decisamente superiore, anche perché, come diceva (secondo me giustamente) Cyrax, il fattore fortuna in certi casi può non essere così inverosimile. Certo che per rendere perfetto il volume per quanto riguarda la struttura true-path ovviamente (poi, sui gusti soggettivi ognuno la pensa come vuole) sarebbe bastato ritoccare pochi altri particolari oltre a quelli limati nel passaggio Puffin-Wizard: abbassare il costo del falcone (o limitarne il ruolo); togliere (o, anche qui, limitare) la bastardata sull'uso obbligato dell'Heal-All, e forse rendere più semplice la sua acquisizione; controllare meglio la concatenazione dei paragrafi nella sezione della prigione (è quantomeno controintuitivo quello che ci viene richiesto di fare per seguire il true-path); cambiare i rapporti in quel fottutissimo tiro 1-3/4-6 della pseudo-Inquisizione, o cambiarne gli effetti. Ripensandoci, credo anch'io che questo libro abbia sofferto di scarso (o nullo) playtest, ma il risultato comunque non mi dispiace. Cambiando argomento, e parlando di un altro volume: hai letto Legend of Zagor? Sono curioso di leggere cosa ne pensi. |