Re: ripubblicazione: cosa vorreste? come vorreste la ripubblicazione? |
Oggetto: Re: ripubblicazione: cosa vorreste? come vorreste la ripubblicazione? inviato da Gurgaz il 27/11/2006 19:43:27 Citazione:
Non ho nemmeno mai parlato di edizioni E.Elle, perché ritengo quella casa editrice incapace di rivitalizzare il fenomeno librogame. Non per niente vive di riedizioni e vecchie glorie, cercando di grattare il fondo del barile. Non capisco dove siano finiti tutti i soldi che hanno guadagnato con i librogame; forse qualcuno è scappato in Svizzera col malloppo, oppure li hanno dilapidati a forza di disgustose collane di narrativa? A parte questo, il fatto di collaborare con una casa editrice che pubblica abitualmente periodici è già un modo per sollevarsi da una parte delle spese pubblicitarie. Chi detiene i diritti stampa i librogame e stipula gli abbonamenti, mentre la casa editrice del periodico si becca gli incassi dovuti alla vendita dello stesso, sobbarcandosi però la realizzazione dell'opuscolo. Insomma, fanno collane a volte banali e ridicole, da "I segreti delle Pietre" al classico "Punto e croce", per cui non vedo che difficoltà ci sarebbe perché la Mondadori o la Hobby & Work offrisse ai librogame un adeguato trampolino di lancio. Il vero punto critico non sono i soldi, ma convincere queste case editrici che una collana con argomento "i librogame" avrebbe successo. Se ci pensate bene, il motivo principale per cui le collane periodiche stufano e le loro uscite in edicola si fermano presto è che sono sempre uguali. Se l'argomento sono "i soldatini della Seconda Guerra Mondiale", ad ogni uscita ci sarà una nuova miniatura con relativo opuscolo, ma alla lunga leggere tali informazioni stanca perché le tematiche sono sempre le stesse. Così avviene per tutte le collane che non mirano a creare una sorta di "manuale" (tipo pubblicazioni di cucina, bricolage, progettazione di macchine o robottini, ecc...). Con i librogame, ogni uscita sarebbe completamente diversa dalla precedente, perché le serie stesse sono diverse. Ogni volta nuovo personaggio, nuova storia, nuova ambientazione e nuove regole. Secondo me è facile che venga voglia di completare la collana, non necessariamente per il gusto di collezionare. Alla fine, se nessuno investe un accidente, non ci sono speranze per i librogame. La mia proposta tendeva a cercare una collaborazione ancora non tentata, secondo il principio che "l'unione fa la forza". Solo chi si occupa per lavoro delle pubblicazioni periodiche può giudicare se una simile idea è realizzabile, a livello economico ed organizzativo. |