Re: Fire*Wolf |
Oggetto: Re: Fire*Wolf inviato da EGO il 18/1/2007 2:11:38 Mmmm... grazie per aver postato la mia review, ribadisco l'invito a postarle voi se ne avete tutti i testi, visto che ormai siete avvezzi a tutto il sistema... io non le ho conservate tutte, alcune le ho perse per via di un crash dell'hard disk, quindi se le avete mettetele pure a nome EGO (senza il Dr ). Si Fire*Wolf non posso che ripetere il già detto: il sistema di gioco va adeguato alle proprie necessità. Secondo me la storia dell'Abilità andrebbe ripianificata in modo "ufficiale" perché è evidente che quando Brennan ti metteva davanti un nemico con Abilità 100 voleva semplicemente fargli avere 800 Punti di Vita nel totale. A quel punto si può anche sopravvivere. Narrativamente la serie è *bellissima*, le scene umoristiche come quelle delle Gegum e quella, che non potrò mai dimenticare, della corona rovente sono sempre all'altezza dello stile dell'autore... c'è quel bellissimo momento decisivo nel terzo volume che mi ricorda tanto Oberon tallonato da un intero nido di Mantidi giganti... e quell'enigma spaccacervello. E' una serie fatta di tanti momenti memorabili, non solo come storia ma anche come situazioni di gioco, solo che è veramente troppo difficile. Io ricordo di aver sfruttato a profusione la rete magica per vincere automaticamente una serie sterminata di battaglie, in ogni caso i combattimenti più cattivi non erano umanamente vincibili, bisognava barare per forza. Poi non è che in Re Artù fosse sempre tutto risolvibilissimo, onestamente. La Tomba degli Incubi... io non so bene quale personaggio medio possa uscire veramente vivo dai rovi che nascondono la casupola dove c'è la chiave d'oro (obbligatoria), perdendo 4 (quattro) giocate di dadi di Punti di Vita. Ci ho perso quattro o cinque volte prima di rendermi conto che gli oggetti già trovati li potevo conservare dopo essere risuscitato Ma davvero, sfido chiunque a arrivare alla fine di quel libro senza morire 10-15 volte minimo. |