Re: Sortilegio |
Oggetto: Re: Sortilegio inviato da Gurgaz il 25/4/2007 11:51:08 Benissimo, Faceless, non si può chiedere di meglio. E' interessante leggere le esperienze di un altro appassionato di Sortilegio in forma di recensione. Mi ha particolarmente sorpreso il tuo commento sulle illustrazioni di John Blanche, che rendono ottimamente l'idea di un mondo sudicio, trasandato e caotico come deve essere il Continente di Kakhabad. E' esattamente quello che ho sempre sostenuto io, perfino le parole sono le stesse! E questo in barba a chi mi liquida i disegni di Sortilegio come "brutti" o "volutamente mal fatti". Sono ottimi e John Blanche non lo cambierei con nessun altro! Peccato che gli acuti raggiunti in Sortilegio non si ritrovino in altri librogame, per esempio i Fire*Wolf 3 e 4, sempre illustrati da Blanche. Per il resto, beh, la mia esperienza di gioco mi spinge a considerare il nr. 4 come più difficile in assoluto, perché se arrivi alla fine e hai sbagliato qualcosa non puoi ricominciare. Dalla terza porta di Throben in poi è tutto un susseguirsi di micidiali colli di bottiglia. Però "la Città dei Misteri" sarà sempre il mio librogame preferito di Sortilegio, forse il mio librogame preferito di sempre, perché trovo adorabile come Jackson abbia recuperato la classica idea del "dungeon", fatto di incontri più o meno casuali, e l'abbia trasformata in una città caotica eppur coerente. Ritrovare la quartina implica incontrare le poche persone oneste della città e se ci pensi è una ricerca che stimola la capacità critica del lettore, che deve ben pensare a chi dare la propria fiducia. La missione è ben più difficile se si gioca il libro singolo; se nel primo si sono accumulati certi indizi, peraltro facili da individuare, aggirarsi per Kharé non è poi questo gran problema. Certo il Bacio di Courga è sempre un terno al lotto, per gli smemorati... |