Re: Serie "concatenate" |
Oggetto: Re: Serie "concatenate" inviato da EGO il 13/4/2008 0:53:43 Cercando altro, ripesco questo thread in cui non mi ero pronunciato. Devo ancora rileggere per bene Misteri d'Oriente, di cui ho dei ricordi ma che non ho mai giocato senza barare Comunque direi: AD&D, Time Machine, Sherlock Holmes, Compact, Realtà e Fantasia, Dimensione Avventura, Horror Classic, Golden Dragon, La Terra di Mezzo, Realtà Virtuale e Skyfall, Faccia a Faccia, Partita a 4, per riprendere velocemente la lista di Xion, avrebbero 0 perché non c'è "eredità" da mantenere tra i vari volumi. Le serie per cui la continuità è indispensabile: Fire*wolf Perché, se non si è letto il primo volume, negli altri non c'è il regolamento completo, e perché senza leggere il terzo non si può finire il quarto. Le serie per cui la continuità è quasi indispensabile: Grecia Antica Lupo Solitario Per ragioni di equipaggiamento, di punti e di bonus accumulabili via via. Alcuni libri di LS sono giocabili da soli (per esempio, si dice, il 12), altri no. Le serie per cui la continuità è importante: Sortilegio Blood Sword Perché alcuni oggetti e bonus racimolati strada facendo possono fare un'importante differenza, o spalancare strade altrimenti inaccessibili. Le serie per cui la continuità è utile: Guerrieri della Strada Misteri d'Oriente Alla corte di Re Artù Ninja Nel caso di Re Artù il discorso vale solo per i primi tre volumi, perché nel quarto si perdono gli oggetti e dal quinto in poi non viene mai specificato che li si conserva. Per Ninja, credo di poter dire che entro il volume 2 si esaurisce di fatto il grosso vantaggio dato dalla Frusta di Kwon; inoltre, il sistema di gioco è fatto in modo da non elargire molti modificatori per mantenere equilibrata la difficoltà in ogni volume. Le abilità speciali sono utili ma non fondamentali, mentre è molto utile poterne avere di extra per aver finito i libri 1 e 2. Le serie per cui la continuità è trascurabile: Oberon Oltre l'incubo Unicorno Samurai Robin Hood Superpoteri Per Robin Hood non parlerei nemmeno di continuità, perché i due volumi sono completamente diversi e richiedono personaggi diversi. Per Superpoteri, la continuità può essere addirittura controproducente, come è successo a me per via del punteggio di Ego all'inizio del secondo libro (ho dovuto usare un personaggio ex novo per sciogliere l'impasse). |