Re: L'ONESTA' NEL GIOCO: sono già due volte che muoio... |
Oggetto: Re: L'ONESTA' NEL GIOCO: sono già due volte che muoio... inviato da BenKenobi il 18/7/2007 21:12:01 Project Aon ha posto un semplice commento in calce al libro n.11... dicendo che la sua difficoltà è talmente elevata che anche un personaggio con tutti i punteggi al massimo dovrà sudare di brutto per arrivare alla fine sano e salvo ! Riguardo al combattimento contro Kimah: sì, lì Joe Dever ha sbagliato. E' una delle poche scelte davvero errate ed assurde. Io non avrei mai "costretto" il lettore ad usare la Spada del Sole perdendo la possibilità di una vittoria facile con il Pugnale di Vashna, o di un combattimento ragionevole con l'Anello Psichico. Ma è una delle pochissime pecche di Joe Dever, infatti l'ho citato come uno dei pochissimi episodi in cui siamo costretti a barare. Riguardo al libro n.10: sì, è un libro dove Dever mette molta carne al fuoco. Esistono 3 filoni narrativi importanti: la battaglia di Cetza, l'Isola degli Spettri e la Palude Infernale con Sebb Jarel. Invece di disporli uno dietro l'altro, ottenendo un librogame lineare, ha deciso di metterli "in parallelo" e consentire al lettore la scelta del percorso, rendendo il libro più breve ma più rigiocabile. E' una scelta "di progetto". A me è piaciuta molto, infatti è uno dei miei libri preferiti nella serie del Ramastan ! Per il combattimento contro Tagazin... beh... non saprei cosa dire. Rigioca i libri precedenti senza perdere 3 punti di Combattività per la mossa falsa del Seme di Fuoco, prenditi il Raggio Psichico, beviti una pozione di Alether ed ecco che la tua Combattività si aggira attorno ai 40 punti ed è tutto un altro discorso. Oppure semplicemente non passare per l'Isola degli Spettri ! |