Re: Articolo sul portale di Esaedro |
Oggetto: Re: Articolo sul portale di Esaedro inviato da Xion_Aritel il 11/9/2007 16:15:24 Citazione:
Il problema, secondo me, è che i capolavori erano in numero davvero esiguo rispetto alla quantità di produzioni annuali. Sarebbe stato davvero difficile effettuare una valida scrematura su tutto il materiale, tantopiù che credo che la TSR chiedesse al suo concessionario (la EG) la traduzione di TUTTO, non solo di materiale "a scelta". Inoltre per la EG D&D ed AD&D erano giochi un po' "diversi" rispetto ai loro standard. Stargli dietro come avrebbero meritato (e con una casa madre che di certo non aiutava) avrebbe probabilmente trasceso il loro abituale campo d'applicazione. Si sarebbero dovuti specializzare in GdR, e probabilmente non hanno voluto correre il rischio. Oppure, più semplicemente, il calo delle vendite li ha scoraggiati a sufficienza da farli mollare. Citazione:
D'accordissimo se questo significa non interrompere delle valide pubblicazioni in corso lasciando incompiuti degli ottimi lavori (vedi Misteri d'Oriente tra i LG). Meno d'accordo se intendi continuare a pubblicare con costanza sostenendo un mercato che non da prodotti all'altezza, ma non credo tu intendessi questo. Citazione:
Non sapevo che usassimo differenti aree del cervello per la lingua, molto curioso Ma quello che dici è vero. Il problema, purtroppo, è aggravato da una situazione quasi monopolistica del mercato: l'80% dei giochi è un prodotto Made in USA, e gli statunitensi quasi RIFIUTANO i giochi esteri. In un vecchio numero della rivista Kaos c'era una sorta di "guida alla sopravvivenza alla Gen Con", e tra le "cose da non fare" era esplicitamente indicato: - NON andate alla Gen Con per vendere i diritti di pubblicazione di giochi italiani. Gli americani non pubblicano NIENTE che non sia americano. La situazione, allora, non si dev'essere evoluta poi molto. Quindi si perde anche la possibilità di avere prodotti "nostrani" che si avvantaggerebbero di non necessitare di tempo aggiuntivo per le traduzioni. Purtroppo, tra l'altro, quasi mai ho visto qualcuno considerare un pregio che i suoi soldi ed il suo tempo venissero spesi in un gioco italiano anzichè straniero... |