Librogames ed instant death |
Oggetto: Librogames ed instant death inviato da Xion_Aritel il 7/11/2007 16:25:44 Negli ultimi tempi ho letto molti commenti nei quali si disquisiva sul numero (troppo alto o meno) di situazioni di "instant death" presenti nei librogames. É ovvio che alcune di queste debbano essere presenti, dato che non si può lasciare la possibilità della fine dell'avventura ai soli tiri di dado, per quanto possano diventare frequenti. Considero giusto che chi prende decisioni palesemente errate si ritrovi al temutissimo paragrafo 14, ma capita anche frequentemente che la morte ci piombi tra capo e collo in modo del tutto inaspettato e, quel che è peggio, imprevedibile. Una parte di queste ultime sono pure accettabili, perchè può essere comprensibile che in un'avventura colma di pericoli talvolta l'eroe ci lasci le penne per semplice intervento della Signora Sfiga. Ma quante volte siamo disposti a vedere il nostro beniamino che tira il calzino prima di cominciare a lanciare accidenti all'autore, ai suoi antenati più antichi ed alla sua discendenza più lontana? In sintesi, pur considerando che ci sono vari tipi di morti improvvise (prevedibili, che reputo quasi sempre giuste, ed imprevedibili, che oltre un certo numero reputo eccessive), in un librogames di circa 400 paragrafi quante situazioni di morte istantanea siete in grado di sopportare prima di dire "Maledetto Steve Jackson!" (oooops, chissà perchè mi è venuto il suo nome )? Teniamo di conto che può darsi che qualche autore abbia inserito tante instant death nei propri libri per forzare il lettore a rileggere più e più volte il libro, in modo da non fargli perdere subito interesse... espediente narrativo di prim'ordine, senza dubbio |