In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 33
Totale: 33
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020
Segnala messaggio:
 

Etica del librogioco

Oggetto: Etica del librogioco
inviato da NemonemoN il 12/11/2007 11:25:35

Esiste un'etica della lettura di un librogame?
Leggendo qualche thread mi sono accorto che forse sono un pervertito: dopo esser morto credo di aver realmente reiniziato il libro solo un paio di volte.

La prima domanda è: quando si muore bisogna reiniziare da capo (anche solo per godersi meglio il librogame)?

Tiro in ballo Pennac: ormai vent'anni fa, proprio in era librogame, andava di moda il postmoderno. I librogame sono vere opere postmoderne, ed invito la lettura dei loro antenati degli anni sessanta, le storie a bivi inventate dagli scrittori dell'Oulipo francese (di cui faceva parte anche Calvino). Ebbene, per non farla lunga: Pennac scrisse un decalogo delle liberà che il lettore si può prendere, tra cui saltar le pagine. Un undicesimo diritto a mio avviso è quello di non dover reiniziare da capo se si muore. Credo sia nello spirito del librogame.
Pennac scriveva anche che il lettore ha il diritto a non finire i libri che legge. A me è capitato con gaudio nella lettura del quarto volume del prete Gianni. Cercando il graal dell'eterna giovinezza capita che una principessa di Babilonia si innamori di me. Una vita di feste e felicità mi attende: meglio di così? Il finale alternativo mi è parso bellissimo e ho lasciato perdere la posibilità di continuare la ricerca del graal tra le montagne del Nepal: vuoi mettere una lung a vita infelice ad una breve ma intensa e bellissima?

La seconda domanda quindi è: è necessario dover finire la storia che si è iniziata?

Le serie ti obbligano a farlo, ma a mio avviso in parte snaturano il librogame (parla comunque uno che ha quai tutto lupo solitario...).
Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved