Re: Etica del librogioco |
Oggetto: Re: Etica del librogioco inviato da Gurgaz il 14/11/2007 17:34:12 Citazione:
Sono d'accordo con quanto dici sull'interattività, anche se mi piacciono pure quei librogame dove il percorso è uno solo. La differenza è che in quei casi, arrivare alla fine è un'impresa e porta via molto tempo. Una volta trovato l'obiettivo, il LG non è più rigiocabile. Il fatto che esistano più strade da poter praticare è divertente e, per certi versi, più realistico. Ma non è questione di maturità del librogame. E' solo una scelta dell'autore. Occhio che LS è una delle prime serie IN ITALIA. Uscì nel 1984, che si può definire l'anno d'oro dei librogame, quando erano già attive numerose serie famose, molte delle quali giunte in Italia con un certo ritardo (Dimensione Avventura, Sortilegio, Grecia Antica, Skyfall, Golden Dragon, Fire*Wolf, ecc...). Nella storia generale dei librogame, diciamo che fa da spartiacque tra le due generazioni (o tre, se consideriamo gli ultimi tentativi di Thraves e Morris la terza generazione). |