Re: Combattimenti senza dadi |
Oggetto: Re: Combattimenti senza dadi inviato da topino il 12/11/2007 15:36:21 Caro Nemonemonemonemonemone.... credo che i dadi nei LG siano quasi irrinunciabili. Non solo nei combattimenti ma anche nella dinamica del libro stesso. Prendiamo LS come riferimento: nel combattimento la TdD - ovvero un 1d10 cartaceo - svolge la funzione di creare quella varietà di colpi dati e ricevuti nel rispetto del rapporto di forza tra i contendenti. Se ho +7 nel confronto sicuramente vincerò ma la quantità di scontri e danni varia a seconda degli esiti. Un combattimento regolato solo da scelte e confronti tra caratteristiche sarebbe eccitante la prima volta ma perderebbe in rigiocabilità. Si creerebbero per ogni scontro tanti 2mini true path" che i "puristi" dei LG hanno in poca simpatia. Da qualche tempo accarezzo l'idea di scrivere un LG mio, nessuna pretesa, e mi sto sforzando di creare un sistema di gestione degli scontri che si basa su quello di LS arricchito, spero non complicato, dalla scelta del tipo di colpo che si vuole portare e messo a confronto con banus e malus specifici per quel combattimento. Oltre ai combattimenti i dadi, la TdD o il caso gestito in qualunque maniera rende il gioco più ricco. Per esempio, se posti di fronte ad un'azione pericolosa il tiro di dado/TdD con bounus (Arti) e malus del caso specifico hanno più esiti - disastroso, negativo, positivo, ottimo - che consentono una ramificazione "più ludica" della storia. In altre parole, in determinati frangenti non vorrei avere successo automatico - hai l'Arte o l'Oggetto specifico - o fallimento automatico. Nè tantomeno che a determinare il mio avanzamento sia solo la dea bendata. |