Re: Cosa deve saper fare un Master ? |
Oggetto: Re: Cosa deve saper fare un Master ? inviato da D.F. il 25/10/2006 16:43:09 @ Rob: al contrario, il tuo è un esempio di gdr in cui le scelte possono effettivamente influenzare il corso del gioco (vedi morte del pescatore con l'avventura che continua, pensavo proprio a questo). @ Xion: anche io gestisco il mondo in modo coerente, e lascio, in effetti, libertà virtualmente infinita ai personaggi di muoversi nell'ambientazione (da questo punto di vista ora stiamo giocando una avventura estremamente non lineare in cui ci sono molti modi per risolvere le cose e non c'è mai nessuna "mano invisibile" a bloccare i giocatori). Tuttavia, realizzare questo dipende nel concreto dal modo in cui si realizzano i 3 aspetti menzionati da Rob. Per un DM che progetta "unidirezionalmente" o per giocatori non abituati a prendere iniziative il metodo da me presentato è in effetti un passo avanti. Certo la libertà assoluta è un paradigma da perseguire, ma per gradi; chi si trova carente può migliorare passo per passo. Ma sono curioso sul tuo modo di gestire le sessioni: come gestiscono i tuoi personaggi le differenti motivazioni (io ne ho 6 ed è difficile metterli d'accordo a volte) e come riesci a fare coesistere le decisioni assunte dei PG con la necessità di fornire loro sfide equilibrate (a questo punto create nella stessa sessione in cui vengono proposte), specie giocando in d20 system? Cioè, i giocatori si possono creare e scegliere l'inizio delle avventure, ma poi non intervieni tu a creare un percorso narrativo coerente e appassionante? Si ha sempre da imparare :D |