Re: Humour nei giochi di ruolo |
Oggetto: Re: Humour nei giochi di ruolo inviato da Xion_Aritel il 25/5/2007 20:48:20 Gatti assassini e giochi di ruolo... (per chi conosce qualcosa del buon vecchio D&D o AD&D) By Wandering Bard L'avventura (breve) di un mago del 1° livello La distrazione già si sa Che può esser perigliosa Specialmente se si sta Camminando senza posa E mi accingo a raccontare Le sventure di un maghetto, E del suo incauto calpestare Una coda, poveretto! Nientemeno che la coda Di un dolcissimo gattino Bestiolina assai di moda Per uccidere il vicino... Così il mago sventurato Camminava lentamente Non pensando, destino ingrato, Alla sorte sua imminente D'improvviso un urlo forte "MEEEOOOOW!" scuote l'aria circostante E in un brivido di morte Il gatto attacca in un istante Lo sfortunato amico nostro Atterrito dall'attacco Onde evitar 'sto grosso mostro Arretra, spaventato un sacco Poco dopo nota che La terribile minaccia Poi terribile non è E prova a dargli un calcio in faccia Non sapeva il poveretto Che quel gatto al par di altri E' un pericolo diretto Se non si è già più che scaltri Ed infatti il gatto avanza Evitando agile il calcio Con la felina agile danza Verso il mago ch'è d'intralcio Lo stregone può or capire Che per non cedere a st'agguato Deve tosto utilizzare Un gustoso Dardo Incantato Così inizia ad armeggiare Con la voce e con i gesti Ma il gatto sta per attaccare Con dei movimenti lesti Così il micio spicca un salto Già diretto verso il volto E 'sto mago, anche se alto, Non può proprio farci molto In due secondi accade già Che si trova il poverino Della salute la metà Ed ha perso il suo dardino A 'sto punto con paura Già si guarda attorno il mago Che prevede st'avventura Diventar di sangue un lago Così prova col bastone Attaccando in modo ingrato A colpir sul capoccione 'sto gattino assatanato Ma provandoci si accorge Dell'agilità del gatto Che, evitato il colpo, scorge Attaccarlo come un matto E così in un solo morso Preceduto da 'na zampata Il micetto senza rimorso Del mago ha fatto marmellata E lui cadendo nella morte Fatto certo non agognato Chiede a questa triste sorte "Che cazzo serve aver studiato?" |