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Re: INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO - - di Steven Spielberg

Oggetto: Re: INDIANA JONES E IL REGNO DEL TESCHIO DI CRISTALLO - - di Steven Spielberg
inviato da EGO il 4/6/2008 12:06:37

Citazione:

FalcoDellaRuna ha scritto:

Io sono uno di quelli che la pensa così. Forse è vero che il cinema è cambiato, ma i vecchi Indy avevano una struttura praticamente identica a quella di questo quarto capitolo. Ci si lamenta della scena della bomba atomica? A me è piaciuta molto, è esilarante: Indiana Jones ci ha da sempre abituato a scene al di là del possibile; un esempio (ma se ne possono trovare altri negli altri film)? buttarsi da un aereo in volo in due senza un paracadute, con un gommone gonfiabile, come avviene nel tempio maledetto.

Secondo me ciò che ci affascinava un tempo rimane in qualche modo nei nostri ricordi. Tu dici che nel rivedere i Predatori hai ancora grandi emozioni? E' naturale, è proprio quello che avviene anche con i librogame in fondo, e quindi se in un film di oggi non ritrovi quelle emozioni che da piccolo ti affascinavano non riesci a godertelo appieno. Non so se è una cosa che viene studiata in psicologia, ma probabilmente qualche cosa di vero dev'esserci, altrimenti non si spiega.

Sai, sarei d'accordo se io da piccolo avessi visto quei film assimilandone ogni aspetto, ma non è così. La prima volta che ho potuto veramente godermeli è stato in DVD un paio d'anni fa, e me ne ricordavo poco; li ho addirittura rivalutati, perciò il ricordo che ne avevo influenza poco o nulla il giudizio che ne ho adesso. Così come dei librogame che ricordavo di amare moltissimo, riletti adesso mi lasciano indifferente. Verso i 10-11 anni ho visto numerose volte L'Ultima Crociata; rivedendolo da adulto il gusto si è orientato verso altri aspetti, ma il film continua a sembrarmi valido e coerente e non un baraccone come mi sembra che voglia essere il Regno del Teschio. Ammetto di conoscere poco il Tempio Maledetto, che è notoriamente il più scanzonato ed esagerato, e al tempo stesso però il più truculento e ansiogeno, della trilogia; ma la scena del gommone non è del tutto implausibile, e sa davvero di salvataggio in extremis, mentre il frigo invece è una scemenza atomica e le tre cascate sono del tutto gratuite

Sul versante dell'ironia, sono sempre convinto che manchino il buon gusto e la verve della trilogia: le battutine in Indy 4 mi sono sembrate da cena con gli amici, non rispettano i tempi giusti e sono invadenti, e a volte proprio di cattivo gusto: il mio esempio principale è Indy che conta fino a tre con le dita mentre dice "Ma... doppio... triplo gioco!?", è una scenetta da recita delle elementari! Vuoi mettere quando stendeva un nazista sul dirigibile, facendolo cadere fuori, poi si voltava verso i passeggeri e diceva: "Senza biglietto!"? O l'indimenticabile scena del nazista dei Predatori che entra nella tenda, tira fuori una roba che sembra un'arma, e poi è una gruccia pieghevole?

Ovviamente non discuto che il film possa piacere, ma discuto le cose che non mi sono piaciute Il paragone con i tre precedenti però mi pare ingeneroso nei loro confronti, perché secondo me il quarto non ne rispetta lo spirito
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