Re: BURN AFTER READING - di Ethan & Joel Coen |
Oggetto: Re: BURN AFTER READING - di Ethan & Joel Coen inviato da =Dr.Scherzo= il 25/9/2009 23:30:00 Ho finalmente avuto occasione di vedere questo film. L'ho trovato davvero pazzesco, ma non necessariamente in senso negativo. I fratelli Cohen si confermano dei maestri nel rappresentare la miseria umana in tutte le sue forme, dando vita ad una vera e propria commedia dell'assurdo. La frase che il personaggio di Malkovich dice verso la fine, quando scopre il tizio in cantina, per me esplica piuttosto bene il tema portante dell'opera: "Sì, so benissimo che cosa rappresenti. Tu rappresenti l'idiozia del mondo d'oggi." La trama è moderatamente contorta, con vari personaggi legati tra loro in maniera tutto sommato tragicomica. I registi sembrano puntare il dito contro una società decadente e priva d'ideali o di morale, in cui la maggior parte delle persone è troppo presa dai propri problemi (veri o presunti) per accorgersi di ciò che realmente le accade attorno. In effetti penso che l'esempio della pistola del personaggio di Clooney sia significativo: durante una cena romantica col personaggio di Frances McDormand, Clooney spiega che lui la pistola non l'ha mai usata in vent'anni, ma che saprebbe farlo: "reagisci in automatico", afferma. Ecco, è quel reagire in automatico, quel "non riflettere" di fronte alla vita che può portare a conseguenze devastanti, come difatti accade; è quell'essere costretti ad affrontare la propria vita dopo essersi nascosti a lungo. Ma lo è anche il CD contenente "informazioni segrete", fonte di ogni guaio e di ogni equivoco, se ci penso bene: intendo dire che il CD sembra essere la rappresentazione di quella "Grande Occasione" che molta gente aspetta gli piova sulla testa, quasi come se gli fosse dovuta. Ho ascoltato a bocca aperta, ridendo di gusto, il dialogo finale dei due membri della CIA, entrambi stupefatti ed un filo imbarazzati di fronte ad una questione priva di qualsivoglia importanza e/o significato. Assolutamente surreale il modo in cui gli avvenimenti precipitano allo scoccare dell'ora di visione: il colpo ad effetto c'è, ed è inaspettato... non tanto per ciò che accade, ma per *come* accade: in un lampo la vicenda assume contorni molto più deliranti di quel che lo spettatore immagina. L'interpretazione dei vari Pitt, Clooney, Malkovich & Soci è degna di nota, e dona un ulteriore tocco di imprevedibilità e di freschezza al tutto. Voto: 7 (surreale e sconfortante allo stesso tempo) |