Re: AlbaKiara: ennesimo flop italico |
Oggetto: Re: AlbaKiara: ennesimo flop italico inviato da EGO il 5/11/2008 19:31:26 LOL, l'articolo che hai linkato è anche lui bello pieno di stereotipi tali che posso solo chiamarli "stronzate" Citazione: Evidentemente, il contenuto del lungometraggio - ai limiti del porno - era troppo difficile da digerire per il pubblico a cui era destinato: le scene in cui le ragazze fanno sesso orale con degli sconosciuti in un parcheggio, in cui si vantano di sedurre gli insegnanti per farsi dare le domande dell'interrogazione, in cui assumono droghe varie e provano a spacciarle, sono considerate eccessivamente forti dalla maggior parte degli spettatori Citazione: Contiene elementi di violenza eccessiva, parossistica, che non si sposano con l'idea romantica del mondo tipica degli adolescenti Il problema è che chi fa questi film non ha la più infinitesimale idea del suo pubblico. Questi film (come sicuramente l'imminente "Un gioco da ragazze") puntano tutto su argomenti e scene scabrosi, "proibiti", riflettendo soltanto la mentalità pruriginosa e ipocrita di chi li scrive e li gira. Non si può attirare in questo modo il pubblico adolescenziale, che simili storie magari le vive ma non ama vederle su schermo perché probabilmente teme di vedercisi riflesso; inoltre è un pubblico esso stesso ipocrita, contraddittorio e continuamente in cambiamento, magari giudica o decide di vedere un film solo sulla base della compagnia con cui deve vederlo/parlarne, e così i ragazzi e le ragazze si influenzano a vicenda. La denuncia sociale non c'entra proprio una sega, è solo la facciata per dare sfogo a pruriti repressi. Un vero film di denuncia non è mai compiaciuto di se stesso, ma si mantiene più documentaristico possibile (vedi Gomorra): non ti induce mai a chiederti "ma che cacchio pensavano questi quando hanno scritto questa scena?". Però credo che alla fin fine il successo di pubblico non sia importante: i vari Albakiara fanno discutere la critica e in questo modo ottengono visibilità e settano dei precedenti, permettendo ad altri "registi" di venirsene fuori con roba analoga, perpetuando il circolo vizioso e bloccando il cinema italiano che già di per sé altri tipi di film non sa fare, salvo eccezioni sempre più rare. Intanto i ragazzini continuano ad affollare le sale che proiettano i vari American Pie, Scary Movie e le commediole col fighetto del momento. Tutte americane. |