Oggetto: Re: Cinema italiano: tracollo inviato da =Dr.Scherzo= il 6/7/2009 10:08:56
Citazione:
Gurgaz ha scritto:
Chissà perché nessun regista italiano propone film storici, basati sul nostro passato che se non è illustre ha comunque molto da raccontare? Per questioni di budget, è chiaro. Meglio lasciare alle fiction come "Elisa di Rivombrosa" il compito di dare una chiara visione del passato.
Possibile che in Italia non ci sia nessuno che lavora agli effetti speciali, digitali e non, e che cerchi di fare un film che non sia solo parole, parole, parole? E che non ci sia mai un regista che si sofferma con la telecamera a contemplare la natura, il paesaggio italiano, che se non ha le location della Nuova Zelanda o del Gran Canyon di certo offre scorci stupendi da riprendere?
Me lo domando anch'io. Sembra proprio che il cinema italiano si senta legato solo a certe tematiche e certi generi, e che non riesca a proporre altro. D'altronde lo diceva anche EGO, più o meno:
Citazione:
EGO ha scritto:
Del resto, comunque, penso che ormai l'immaginario collettivo si sia cristallizzato anche a livello del cinema, per cui ogni Paese produce i film che ha sempre fatto, e non può cambiare.
In mancanza di fondi/risorse, si fa quel che si può, me ne rendo conto. Però sono stanco del solito film scalcagnato sugli adolescenti/universitari/operai in bolletta (il famigerato filone del 'realismo'), o sulle disgrazie amorose delle famigliole borghesi (Muccino), o sulle disavventure 'boccaccesche' degli italiani in vacanza (Vanzina). Anche perchè quando s'è tentato di proporre altro, s'è dimostrato di saperci fare ('Mediterraneo', 'La vita è bella', persino 'El Alamein').