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Re: [trailer] Spiderman 3

Oggetto: Re: [trailer] Spiderman 3
inviato da tetsuya il 21/4/2007 0:21:25

Citazione:

FalcoDellaRuna ha scritto:

Adesso non ho sottomano gli albi, ma voglio dire, se ne hai prendili e rileggiteli, sono sicuro che ne troverai di simili. Peter ai tempi di Ditko è un "nerd" senza vita sociale e sfigato in tutti i suoi rapporti.


Scusa ma... lo sai che cos'e' un eroe randiano? Perche' un conto e' leggere le storie tanto per leggerle, un conto e' leggerle sapendo cosa l'autore vuole comunicare.
"Tutta l'opera di Ayn Rand è la celebrazione dell'uomo come di un essere eroico, unico ed irripetibile ed eroicamente in lotta contro una collettività che cerca di annullarlo in nome di filosofie politiche e morali nelle quali per la felicità del singolo non c'è posto.
L'eroe randiano è una persona con una sensibilità straordinaria che vuole rinunciare all'unicità della propria esistenza e vuole viverla appieno."
(da http://digilander.libero.it/libertaoggettiva/filosofia/eroerandiano.html)

Ti sembra forse la descrizione di un nerd sfigato? Ditko era un seguace delle teorie di Ayn Rand, e l'Uomo Ragno era una applicazione pratica di tali teorie.
(Ti ricordo che l'apporto di Lee alle storie di Ditko era decisamente minimo: Ditko ideava storie, le sceneggiava, e disegnava. Lee si limitava a scrivere i dialoghi definitivi, appesantendoli con la sua nota verbosita', e aggiungendo battutine qua e la', cosa che faceva incazzare a morte Kirby tra l'altro, durante la loro run di Fantastic Four. Con il numero 26 i credits cambiano, indicando anche Ditko come sceneggiatore, perche'l'autore si era giustamente incavolato, non vedendo riconosciuto il suo lavoro. E i rapporti fra i due si guastano irrimediabilmente. Ed e' facilissimo notare il contributo fondamentale di Ditko alla mitologia ragnesca: basti vedere come cambia il ritmo e la scrittura di Amazing Spider-Man con l'arrivo di John Romita (che era solo disegnatore, e non sceneggiatore), che diventa completamente "proprieta'" di Lee


Citazione:

Ovvio che non ci sia una scena simile a quella della pizza, ma è una scena come altre... ad esempio mi ricordo di Peter andare al lavoro al giornale con una t-shirt rosa ed essere preso per il culo da tutta la redazione per il suo abbigliamento... diamine, Raimi doveva ripeterti le stesse identiche scene del fumetto? Ovvio che gli sceneggiatori abbiano voluto introdurre qualcos'altro... fumetto e film sono due cose diverse.


Un conto e' introdurre scene diverse, preservando lo spirito del personaggio, ovvero alleggerire la narrazione con un intermezzo comico. Un conto e' trasformare il personaggio in Fantozzi, come nella scena della pizza, dove Peter viene letteralmente umiliato come persona.


Citazione:

I sensi di colpa li ha lo stesso per la morte dello zio, e che di certo non gli mancano anche nei due film.


Trovami nei due film un senso di colpa paragonabile minimamente ad aver causato con le tue mani la morte della donna della tua vita.

Citazione:

Ovviamente la morte di Gwen gli avrebbe aumentato il senso di colpa,


Aumentato e' un eufemismo.

Citazione:

ma se partiamo dal fatto che il personaggio di Goblin è stato poco caratterizzato (e sappiamo quanto Goblin sia importante in tutta la comic-storia di Peter), allora è ovvio che possiamo ammazzarci quanto ci vogliamo, ma non arriveremmo a una conclusione degna...


Non e' un discorso che regge. Un conto e' la caratterizzazione di Goblin, un conto e' il trauma di una morte causato dalle tue mani.
Inoltre nel film e' stato totalmente trascurato l'aspetto "Uomo Ragno odiato dalla citta'", che e' anch'esso importante.

Citazione:

ritengo comunque che nonostante tutto Peter Parker abbia la sua dose di sensi di colpa anche nel film, ovviamente in modo meno marcato rispetto ai fumetti, ma non si può avere tutto nella vita.


Si puo' avere un adattamento migliore :) Si veda il lavoro di Bryan Singer.

Citazione:

Di certo non vorrei essere un fan di DareDevil o Hulk e vedere quella cagata di film che hanno fatto... in fondo posso essere abbastanza orgoglioso di questi 2 (e prossimamente 3) film.


L'Hulk di Ang Lee e' un buon film, con interessanti soluzioni visive, che ha la sfortuna di aver dovuto pagar dazio per l'aspettativa del pubblico di vedere "Hulk spacca!", quando invece si e'concentrato sulla schizofrenia psicologica di Bruce Banner, mutuato dal ciclo decennale di Peter David.

Citazione:

Citazione:

E non mi venire a dire che la scena all'acqua di rose con MJ butta giu' dal ponte da Goblin ha lo stesso impatto emotivo.


Non te lo dico, ma devo dirti che è quello che in cuor tuo avresti magari voluto vedere all'epoca della morte di Gwen, no? :)



Spiacente di darti una delusione, ma per me potrebbe morire anche l'intero supporting cast di Amazing Spider-Man e non e' che mi metto a piangere.
Se la storia e' ben scritta, narrativamente parlando, a me le morti nei comics vanno benissimo. Ad esempio, "Il dono", Amazing Spider-Man 400, di J.M. De Matteis, e' splendida. E lo rimane anche se hanno disinnescato successivamente le conseguenze narrative di quella storia.
E anche le "resurrezioni" mi vanno bene, se scritte bene. Esempio ultimo la saga di Winter Soldier sul recente Captain America di Ed Brubaker (bellissiam serie, da quando e' in mano a quell'autore).
A me interessano le storie. Belle.


Citazione:

Citazione:

Bene, aspetto l'elenco delle batttutine di SPidey nei combattimenti contro Goblin.
Poi andiamo a vedere il modus operandi classico di SPidey nei comics:) E vediamo quante sono queste battutine

Quindi secondo te una percentuale del fallimento (secondo le tue opinioni) del film è nel fatto che Peter non faccia 100 battutine al secondo? vabbeh....


Sei tu che hai tirato in ballo il fatto che nel film SPidey fa battute nello stesso modo e comportamento in cui le usa nei comics.
Io sto ancora aspettando gli esempi.

Citazione:

E poi renditi conto anche della tempistica: un fumetto è giocoforza una rappresentazione di momenti, mentre un film è un racconto che scorre senza pause ... provato a rapportare le due cose? Se sul fumetto la scena è rappresentata da due vignette ( o due pagine, o due "momenti") secondo te sono sequenzialmente immediati anche nel film? Io dico di no.


Guarda che per rappresentare un combattimento non esiste solo il "bullet time", esistono molte altre tecniche di regia. Pero' il "bullet time" fa figo...

Citazione:

Citazione:

Ovvero: non basta infilare due tre battute in un paio di risse per ricreare lo stile di combattimento dell'Uomo Ragno.

Dicci allora tu come avresti fatto. Poi manda lo script a Raimi, magari ne terrà conto per un prossimo film.


Mai sentito parlare di critica cinematografica e analisi critica di un film, struttura e linguaggio?:)

Sembri uno di quei pittori che, quando non sanno rispondere a tono alle analisi spietate dei critici d'arte, rispondono "provateci voi a far di meglio!"

Citazione:

Ti ho dimostrato che si può rispondere anche senza fare il saccente, ma usando della sottile e lodevole ironia.


Se la mia saccenza consiste nel riuscire ad analizzare un'opera sapendo di cosa sto parlando, disponendo degli strumenti critici adeguati, e sapendo rapportarmi al raffronto tra i diversi medium (sia dell'opera originale che di quella adattata), felicissimo di essere saccente.
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