Oggetto: Re: Il Signore degli Anelli inviato da Xion_Aritel il 28/6/2007 16:23:10
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Borgoastro ha scritto:
Sinceramente preferivo che non ci fossero questi tipi. E' per colpa di certe persone che il fantasy è ritenuto un genere letterario inferiore ad altri. Ma certo la colpa è anche di alcuni scrittori mediocri o che scrivono solo per scrivere una storia e basta.
Non credo sia un bene chiudersi alle nuove leve. Ovviamente dei tanti "nuovi appassionati" la stragrande maggioranza non finirà quel che ha cominciato, tornando al mucchio dopo aver preso quel che di più superficiale riusciva a trovare. Ma alcuni altri, benchè pochi, hanno davvero scoperto un nuovo mondo, dando nuova linfa ai nostri mondi portando anche la loro fantasia. Hai presente "La storia infinita" di Ende? Ecco, io la vedo così: nessuna fantasia dev'essere malvoluta, nemmeno se si è originata all'interno di quel mercato che, secondo me, è il principale colpevole dei problemi che citi.
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Borgoastro ha scritto: La base della fantascienza, del fantasy, della letteratura goica ancor prima è l'allegoria. Se si volge uno sguardo al passato, il fiabesco e ancor prima (ai vecchi tempi di Esiodo) le favole (2 cose ben diverse) avevano un compito specifico: quello di educare. La famosa "morale", come ben sappiamo. Badate che nel fantasy io non parlo di morale, ma di allegoria: il che implica un processo intellettivo non indifferente. Infatti queste persone neanche ci arrivano a capire certi concetti. E mi offende vedere gente che invece di riflettere se ne va bighellonare per delle sale di cinema tutta vestita per punto da completo scemo. E' giusto che un libro serva a distenderti e così un film e così la musica, non dico il contrario, ci mancherebbe. Tuttavia pensare un pò non farebbe male.
Il pensiero critico non è mai stato appannaggio di tutti. Trovo quindi naturale che i più soccombano all'esteriorità di quel che si torvano di fronte, mentre solo pochi riescono ad andare oltre. Il fantastico, in questo senso, ha però il vantaggio di riuscire più facilmente a stimolare la fantasia di coloro che raramente l'hanno usata in vita loro.
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Borgoastro ha scritto: Eppure siamo nel periodo in cui al cervello si sostituisce il pisello.
L'uomo ha SEMPRE sostituito il pisello al cervello. Ed in un certo senso è natuarle.