In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 57
Totale: 57
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020
Segnala messaggio:
 

Re: Transformers

Oggetto: Re: Transformers
inviato da Gurgaz il 9/7/2007 22:58:18

TRANSFORMERS – di Michael Bay

Sarà che le aspettative erano basse e che qualunque diversivo è gradito dopo una giornata di pesante lavoro, eppure Transformers si è rivelato un ottimo popcorn movie estivo, divertente e coinvolgente come pochi film da qualche anno a questa parte. Sono ancor più stupito perché il regista è proprio quel Michael Bay che tanto ho odiato, per colpa di alcuni titoli nello stesso tempo melensi e chiassosi (Armageddon, Pearl Harbour).

Chi era ragazzo negli Anni Ottanta ricorda senza dubbio i Transformers, ingegnosi giocattoli che con pochi moviementi assumevano la forma di un veicolo o di un robot umanoide. Non appena ho udito che un film era nell’aria, mi sono chiesto come diavolo avrebbero fatto a giustificare in modo decoroso l’esistenza di simili macchine. Gli sceneggiatori Orci e Kurtzman hanno compiuto un piccolo miracolo, inventandosi un cubo gigantesco, di ignota provenienza, le cui radiazioni sono in grado di conferire vita ai congegni meccanici ed elettronici. Il cubo, chiamato Allspark, ha originato il mondo di Cybertron, dove colossali automi senzienti si sono divisi in due fazioni, gli Autobot e i Decepticons, intraprendendo una lotta senza quartiere. Dopo la distruzione di Cybertron, l’Allspark è andato perduto nello spazio; il suo possesso potrebbe dare il potere assoluto a chi lo troverà, così il leader dei Decepticons, Megatron, parte in cerca del cubo. Il destino vuole che l’Allspark finisca sulla Terra, dove Megatron ha un’avaria e finisce imprigionato nel gelido Polo Nord, finché il nonno del protagonista non lo scopre nel 1935. Sam Witwicky (Shia LaBeouf) è un teenager come tanti, desideroso di vendere i cimeli del nonno per racimolare i soldi per la macchina nuova. Secondo un plot un tantino abusato, il ragazzo è emarginato dai compagni più “maturi” per la sua goffaggine e l’incapacità di entrare nella squadra di football, tuttavia l’acquisto di una Camaro aumenta le sue chance con l’avvenente Mikaela (Megan Fox). La storia inizia a decollare non appena si scopre che la Camaro è in realtà un gigantesco robot di nome Bumblebee. Un po’ alla volta, Sam e Mikaela si troveranno coinvolti nella lotta tra gli onorevoli Autobot e i crudeli Decepticons per il possesso dell’Allspark. Accanto al loro percorso narrativo, il film divaga sulle peripezie di un gruppo di soldati americani sopravvissuti all’attacco dei Decepticons e sulla talentuosa analista Maggie (Rachel Taylor), che grazie ad alcune improbabili intuizioni si troverà a consigliare il Segretario della Difesa John Keller (Jon Voight). Dopo un po’ giungeranno alcuni agenti governativi guidati da Simmons (John Turturro) a mischiare ulteriormente le carte in tavola.

La trama in fondo è quanto di più semplice si possa immaginare: è la classica lotta tra buoni e cattivi, in cui i deboli (gli umani) ottengono i ruoli-chiave. Come si poteva immaginare, gli effetti speciali e le animazioni in CGI sono strepitose, ma per una volta non fini a se stesse. Il fatto di vedere i Transformers sullo schermo coinvolge anche la sfera affettiva e nostalgica dello spettatore, che non può fare altro che ammiccare soddisfatto ai numerosi riferimenti alle serie di cartoni animati. Il sonoro è impressionante, perfetto sotto ogni aspetto eccetto il volume troppo alto. La colonna sonora di Steve Jablonsky segue magistralmente l’evolversi della storia e sottolinea al meglio i momenti importanti, grazie all’accurata scelta dei brani.

Di azione ce n’è quanta si vuole, tuttavia il film non si limita a qualche scazzottata tra robot. Quando non si sgranano gli occhi davanti all’ennesimo prodigio di grafica, si assiste ad una serie di battute e gag a dir poco esilaranti. Ho gradito moltissimo il piglio ridanciano del film, il suo palese intento di non prendersi mai sul serio e di approfittare di ogni occasione per strappare grasse risate. I momenti morti sono pochi e non ci si accorge di restare in sala per ben 140 minuti. Sotto questi aspetti, Transformers è uno dei migliori film d’intrattenimento/azione che io abbia mai visto.

Il cast è ben assortito ed alterna prestazioni non all’altezza (Turturro) con autentiche rivelazioni (LaBeouf). M.Fox e R.Taylor sono una delizia per gli occhi, anche se la seconda riveste un ruolo praticamente inutile. Transformers contiene tutti gli ingredienti giusti per appassionare; ciò che lo contraddistingue è l’intento di non prendersi mai sul serio, evitando così di cadere nelle insulsaggini di Armageddon. Si tratta invece di un film solido, spassoso sotto tutti gli aspetti, che consiglio caldamente a chi vuole andare al cinema a divertirsi in questi primi giorni d’estate. Un bel ricordo d’infanzia non è stato volgarmente sfruttato per accalappiare spettatori, bensì per realizzare una delle migliori pellicole d’azione/fantasia/commedia degli ultimi tempi. È talmente divertente che si riescono perfino a dimenticare le numerose incongruenze ed assurdità. Il tutto è merito di un protagonista azzeccato e dell’equilibrio tra azione chiassosa e gradevole comicità.

Voto di gradimento: 9
Voto critico: ****
Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved