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Onnipresente, sexy Scarlett

Oggetto: Onnipresente, sexy Scarlett
inviato da lonewolf79 il 3/10/2006 20:29:01

Anche l'Italia in overdose da Johansson: due film nelle sale (De Palma e Allen)
preceduti dall'apparizione da vera diva all'ultima Mostra di Venezia
Onnipresente, sexy Scarlett
tra film, copertine, passerelle
Le dieci cose da sapere sulla star più richiesta e in ascesa di Hollywood
Dal sogno della regia alle frasi celebri: "Sono una donna in un corpo da ragazza..."

di CLAUDIA MORGOGLIONE

Scarlett Johansson
ROMA - Anche chi non frequenta assiduamente i cinema non può non sapere che è lei, Scarlett Johansson, la vera star di questo inizio Millennio. Ventidue anni il prossimo novembre, volto che buca lo schermo, labbra naturali che sfidano qualsiasi silicone, la sua immagine sta letteralmente invadendo l'Italia: è già nelle sale di casa nostra col noir The Black Dahlia, diretta da Brian De Palma; da venerdì 6 ottobre raddoppia con l'ultimo, brillante Woody Allen, quello di Scoop; all'ultima Mostra di Venezia ha polarizzato l'attenzione dei paparazzi, che l'hanno attesa in passerella per 45 minuti; è in copertina dell'ultimo numero di una rivista trendy come Vanity Fair. E scusate se è poco.

Ma come mai una donna così giovane, per quanto bella e ben vestita, diventa non l'idolo delle teenager, come di solito accade alle star ventenni, ma di tutti - uomini e donne, adulti e ragazzi? Difficile spiegarlo, impossibile descrivere la magia. E allora, meglio limitarsi a scrivere le dieci cose su di lei che vale la pena sapere.

Doppia immagine. Sullo schermo - da Lost in translation a The Black Dahlia, passando per Match Point - la Johansson sfoggia una sensualità e una sicurezza da donna matura. Vederla invece dal vivo, in situazione informale - come è capitato ad alcuni fortunati cronisti, all'ultima Mostra di Venezia - riserva una sorpresa: vestita come un'adolescente, pantaloncini e lucidalabbra, l'attrice, piccola anche di statura, dimostra molto meno dei suoi quasi 22 anni. Sembra davvero una liceale che chiacchiera coi suoi coetanei. Per alcuni giornalisti maschi, una delusione.

Amori. Al momento Scarlett è fidanzata con il collega Josh Hartnett. Ventotto anni, molto alto, bruno, spalle larghe, l'attore ha recitato con lei in The Black Dahlia. I due hanno da poco preso casa insieme, a New York.

Gossip. Sul suo Josh se ne dicono di tutti i colori. Ad esempio a Venezia, a un ricevimento in onore del cast di The Black Dahlia sullo yacht della stilista Alberta Ferretti, i bene informati giurano che Hartnett si sia appartato con una non meglio specificata attricetta televisiva italiana. E Scarlett, che era lì, se ne è accorta: da qui una furibonda scenata davanti a tutti gli ospiti.

Famiglia. La diva è Nata a New York, da mamma Melanie e dal professore Karsten Johansson, di origini danesi. Ma è la madre ad aver sempre seguito la carriera di Scarlett: anche dopo che lei ha superato la fatidica soglia dei diciotto anni, la accompagna dappertutto.

Esordi. L'attrice è esplosa col successo di Lost in translation di Sofia Coppola, anno 2003, diventato subito cult. Ma pochi sanno che il suo debutto assoluto sullo schermo risale al 1994. Quando la Johansson, dieci anni, compare nella commedia familiare North di Rob Rainer, il regista di Harry, ti presento Sally. Forse invece molti la ricordano, appena adolescente, accanto a Robert Redford, in L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998), in un ruolo da protagonista. Un anno prima, era apparsa in un film non proprio stile Scarlett: il terzo episodio di Mamma ho perso l'aereo.

Pigmalioni. Robert Redford, inanzitutto: il primo a credere davvero in lei, e che le profetizzò una grande carriera. E poi, ovviamente, Woody Allen. Il grande autore newyorkese l'ha mostrata in una veste fragile, sensualissima e lievemente disturbante nel noir Match Point; e poi l'ha rivoluta in Scoop, ambientato nel mondo della carta stampata, in uscità venerdì nelle nostre sale.

Ultimi impegni professionali. Dopo Scoop, l'infaticabile Johansson ha già girato - o sta girando, o sta per girare - altri quattro film: The Prestige di Cristopher Nolan, ambientato nella Londra di fine Ottocento, e in cartellone alla prossima Festa di Roma (lei però non verrà, a meno di sorprese last minute); The Nanny diaries, in cui interpreta una studentessa che diventa tata; The Other Boleyn girl, sull'epoca di Enrico VIII; Mary Queen of Scots, il cui titolo chiarisce già l'argomento. E come se non bastasse, per il 2007 Scarlett ha già detto sì a tre altre produzioni: Amazon, Napoleon and Betsy, Brilliant. Una vera overdose.

Sogni nel cassetto. Scarlett non ne ha mai fatto mistero: il suo desiderio più grande è andare dietro la macchina da presa. Diventare regista. Forse affascinata dai grandi maestri con cui ha lavorato. "Mi piacerebbe molto intraprendere questa strada - ha dichiarato una volta - è il desiderio proibito di molti attori. Quando si recita sul set non si ha molta voce in capitolo, e allora viene voglia di passare dall'altra parte....".

Sensualità. La cosa che più spesso viene chiesta all'attrice è il rapporto che ha con la sua carica erotica, che sullo schermo emerge in maniera prepotente. Le sue risposte, sul tema, sono state varie: "Quando recito in un film non penso mai al mio essere un sex-symbol", ha detto recentemente. Ma un'altra volta ha dato una risposta più decisa: "Mi sento del tutto a mio agio con la mia sensualità. Quando lavoro, non faccio nessuno sforzo per essere sexy". Quanto al look minimal-chic, altro segreto del successo dell'attrice, sono moltissimi gli stilisti che le fanno la corte: un loro abito indossato da lei è pubblicità positiva sicura. Al momento, la favorita è Alberta Ferretti.

Frasi celebri. Eccone alcune, tratte da conferenze stampa o da interviste rilasciate a magazine. Su di sè: "Sono una donna intrappolata in un corpo da ragazza". Sulla love-story con Hartnett: "Gli attori viaggiano molto, nei film ci sono molte scene di sesso, quindi non ha senso farsi promesse per il futuro". Sulla passione morbosa della gente per gli scandali da tabloid: "Se un paese ha dei problemi, se nel mondo avvengono genocidi, se si è depressi, ci si distrae con queste cose". Detto da una come lei, eterna preda dei paparazzi, ci si può credere.

(3 ottobre 2006)

In questo sito il protagonista sei tu.

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