Re: Onnipresente, sexy Scarlett |
Oggetto: Re: Onnipresente, sexy Scarlett inviato da Gurgaz il 4/10/2006 11:11:23 Questa poteva stare bene nella sezione Cinema. In effetti, è da un po' che mi accorgo dell'overdose di Johansson che cinema, telegiornali e riviste ci propinano, con o senza l'effettivo consenso del pubblico. Però bisogna dire che il personaggio lo merita, se non altro per la sua bellezza che ha sconvolto perfino un vecchio rettile come me, poco aduso a farsi incantare dai personaggi famosi. Non ho ancora visto alcun film con la bella Scarlett, pertanto non so giudicare le sue doti di attrice, che spero siano almeno pari alla metà della sua avvenenza. Il primo sarà "The Black Dahlia", che visionerò entro la settimana. Volevo però sottolineare una cosa: da qualche anno c'è la strana tendenza a cercare il divo del momento e a far uscire uno dietro l'altro i film dove recita. Ricordo un simile exploit da parte di Nicole Kidman e Charlize Theron, qualche anno fa, così come di Orlando Bloom dopo Lord of the Rings. Non trovate che anche gli attori, belli e bravi che siano (e spesso lo sono), siano ormai un "prodotto" commerciale più degli stessi film? Attenzione, non è un fenomeno comparabile con il divismo hollywoodiano che ha caratterizzato il dopoguerra del secolo XX. Allora alcuni si calavano in personaggi fissi (come gli attori western o i "belli eroici ed irresistibili") o si distinguevano per qualche tratto: bellezza, portamento, tono di voce, carisma, che li rendeva adatti ad un certo tipo di cinema. Adesso i film escono a ruota libera e spesso si ha la sensazione che gli attori siano la vera offerta per il pubblico. In sostanza, oggi il cinema richiede di essere molto più eclettici, di saper essere attori drammatici o comici, di partecipare a film d'azione con la stessa facilità con cui si recita in una commedia americana o in un thriller. Una volta non si richiedeva ad un attore di fare il papà premuroso, quando la figura abituale in cui il pubblico lo riconosceva era il pistolero dal grilletto facile. Oggi il mercato è eclettico, non solo perché gente di tutte le età ed estrazioni sociali va al cinema (come avviene da sempre), quanto perché Internet e TV hanno bene o male divulgato una marea di informazioni che un tempo erano difficili da raggiungere. Oggi gli attori devono saper fare tutto e probabilmente è molto più difficile emergere ad Hollywood, rispetto a qualche decennio fa. Soprattutto, è richiesta una gran pubblicità e il sostegno "esterno". Non trovate quindi che, a prescindere dall'abilità, i divi di oggi siano creati ad arte? |