Re: George A. Romero & Tom Savini |
Oggetto: Re: George A. Romero & Tom Savini inviato da Gurgaz il 26/11/2007 9:20:23 Citazione:
Non mi stupisce che tu non lo abbia riconosciuto, infatti il sig. Kaufmann de "La terra dei morti viventi" è Dennis Hopper (che ha girato un film storico quanto quello di Kubrick: Easy Rider). Malcolm Mc Dowell l'ho visto recentemente nello sceneggiato "Guerra e Pace", che hanno dato su Raiuno e che mi sono visto tutto. Lì faceva il principe Bolkonskij senior, un personaggio abbastanza cattivello, almeno nell'ottica dello spettatore. Citazione:
Mi sembra comunque che ogni film di Romero abbia aggiunto un tassello in più alla storia e al modo di vedere gli zombi. Nel primo erano "mostri" spuntati fuori dal nulla per terrorizzare il mondo. Ovviamente sono mostri dalle caratteristiche ben definite: cacciano gli uomini per mangiarli e quando mordono trasmettono un morbo che tramuta la vittima in zombi. Nel secondo compaiono tematiche sociali e si tratteggiano i tratti peculiari degli zombi (hanno reminiscenze del passato, agiscono per puro istinto emotivo, riescono ad usare semplici oggetti). Nel terzo compaiono degli zombi con reminiscenze sempre più spiccate sulla loro vita precedente. Mi riferisco ovviamente al simpatico Bub. Nell'ultimo film tutto questo evolve in modo perfettamente naturale. Non si tratta di stravolgimenti, come gli zombi che corrono del film che citi tu (che è il remake "L'alba dei morti viventi-Dawn of the Dead" girato da Zack Snyder). Citazione:
Questo, invece, l'ho sempre considerato uno dei momenti deboli del film "Zombi". Non c'è nessun motivo per cui ci debba essere uno zombi, vestito da idraulico, in quel supermercato chiuso da mesi. Loro hanno avuto un sacco di tempo per gironzolare al suo interno: perché lo zombi non è comparso prima? Gli zombi basano la loro "intelligenza" più che altro sui ricordi: Steven si ricorda di aver costruito la finta parete per nascondere il rifugio e guida gli altri zombi verso di esso (essi lo seguono: è già un leader, come Big Daddy); Bub sa usare una pistola e fare il saluto militare; Big Daddy sa che la benzina è infiammabile (era lui stesso un benzinaio, pare). La questione dei fuochi d’artificio è una delle trovate migliori, secondo me: gli zombi si recavano al supermercato perché “era un posto molto importante quando erano vivi”, mentre quando buttano i fuochi d’artificio nel cielo si ricordano che in vita restavano imbambolati a guardare lo spettacolo (e lo fanno ancora). La “terra” offre tante buone cose, tuttavia non è così efficace perché ci sono : 1) troppi personaggi (non tutti necessari), 2) alcune trovate poco “realistiche” che non tengono conto del tempo che passa (sicuramente il fatto che si continui a sopravvivere razziando supermercati), 3) alcune citazioni fuori luogo (la jihad). |