In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 108
Totale: 108
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020
Segnala messaggio:
 

Re: Ad ognuno il proprio genere musicale...

Oggetto: Re: Ad ognuno il proprio genere musicale...
inviato da Gurgaz il 19/3/2008 11:20:14

Citazione:

Borgoastro ha scritto:
Citazione:

MetalDave ha scritto:
Ogni volta che definite power quei gruppi mi date una pugnalata al cuore.


Perchè?


Perché sono il neo power di seconda generazione, che è stata una riproposizione artefatta di quello che era il power degli anni Ottanta, genere prevalentemente americano. Probabilmente MetalDave non ama quel tipo di definizione per Rhapsody, Gamma Ray e simili.

A parte i Gamma Ray, che non sono mai riuscito ad apprezzare per via di Kai Hansen, direi che i gruppi migliori del cosiddetto power metal (epic/symphonic o come cavolo si chiama) hanno lasciato qualcosa di buono. Nightfall in the Middle Earth è un disco che mi pare ancora straordinario ad oltre 10 anni di distanza. A me piace tantissimo anche A Night at the Opera, album pesante da digerire e che molti hanno criticato. I BG continuano a sfornare dischi che mi piacciono, laddove molti altri gruppi mi hanno stancato da lungo tempo.

Quel che non sopportavo nel momento di auge del cosiddetto power era il proliferare di gruppetti del cavolo, con nomi presi a destra e a manca, tutti attenti ad imitare Helloween, Gamma Ray, Stratovarius e tutta una serie di cliché che a me non piacevano, specie se a suonare e comporre era gente meno talentuosa. Le orchestre campionate, i cantanti con voci squillanti, le tronfie iniezioni di musica classica... quella roba mi era uscita dalle orecchie. I pochi dischi che avevo comprato li ho rivenduti; il bello è che nel frattempo uscivano cose ben più interessanti in ambito thrash e industrial, solo che non ero abbastanza attento per accorgermene.
Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved