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Re: J'accuse! (provocazione ironica)

Oggetto: Re: J'accuse! (provocazione ironica)
inviato da =Dr.Scherzo= il 10/2/2009 20:03:30

Citazione:

Gurgaz ha scritto:

E' un periodo in cui non riesco a scherzare su nulla. L'ironia non so neppure cos'è, non mi fa ridere niente, neanche una dichiarazione di Berlusconi. Se rido, rido amaro o rido isterico. Credo di essere arrivato ad un binario morto e non ne vedo l'uscita, anzi, ogni giorno che passa mi sembra di essere sempre più bloccato.

Beato te che hai voglia di scherzare sempre su tutto. Io sinceramente mi sono stancato di ridere, di piangere e anche di ripetermi che ridere e piangere è l'essenza della vita.

Scusa se ho frainteso il thread, meglio che lasci perdere per un po'.

Non accetto le tue scuse, perchè non ve n'è alcun bisogno :)

***Inizio intervento serio***

Quel che hai detto, amico mio (posso chiamarti amico?), sinceramente mi spiace. Magari 'ste cose dovrei dirtele via PM, ma preferisco farlo qui (anche perchè dubito mi risponderesti, e non avrei mai la certezza che il PM ti sia arrivato

)
Esco dunque un attimo dal mio 'personaggio', che in fondo è un cuor contento ed un giocherellone, per dirti che posso capirti perfettamente. Ci sono giorni d'una pesantezza rara, dove tutto sembra girare storto. Ancora peggio, ci sono periodi interi in cui le giornate scorrono via senza sussulti, tutte uguali, amorfe, senza colore, senza scopo. Ognuno di noi presumo le abbia vissute o le stia vivendo, in un modo o nell'altro.
Nel corso degli anni mi son trovato a fare spesso (troppo spesso) buon viso a cattivo gioco, ed in questo particolare momento della vita voglio credere che le grandi persone siano davvero quelle che riescono a sorridere pur nelle avversità. Madre Teresa, ad esempio, sorrideva tra i lebbrosi. E' la Speranza che Muove il Mondo, se mi è concessa per una volta una frase stucchevole.
Inoltre, mi è stato insegnato a non mostrare il dolore che provo, poichè una persona che parla solo di problemi viene presto a noia, e viene allontanata. Penso non sia corretto angosciare costantemente gli altri con i propri problemi. Cerco di far del mio meglio per non rompere troppo le palle, tutto qui, ma non sono un santo, nè uno stupido: comprendo i disagi e le difficoltà di tutti voi, perchè sono anche i miei.
Cosa mi spinge a proseguire, ad andare avanti? La pura e semplice curiosità. Ci sono tante cose che non ho ancora provato. Non mi sono sposato, non ho ancora avuto figli, non sono ancora diventato nonno. Vorrei capire di che si tratta, e se ne vale la pena. :)

***Fine intervento serio***

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