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Re: Cobolli Gigli: 'Azione legale contro Moggi

Oggetto: Re: Cobolli Gigli: 'Azione legale contro Moggi
inviato da lonewolf79 il 17/10/2006 0:55:56

CLAMOROSO A MILANO
Galliani-Moggi, la cena della pace
E un bel giorno Lucianone
potrebbe lavorare a Milanello
Il 5 ottobre l'amministratore delegato rossonero e l'ex dg della Juve si sono incontrati per una cena di riappacificazione, col benestare di Berlusconi naturalmente. Il presidente del Milan infatti è un estimatore di Lucianone e potrebbe avergli chiesto di lavorare per il club di via Turati...



Milano, 16 ottobre - Il giorno era giovedì 5 ottobre, il luogo Milano, il ristorante uno dei più famosi in Piazza della Repubblica, all'interno di uno dei grandi alberghi che si affaccia nella zona, a poche centinaia di metri dalla sede del Milan, in Via Turati. E lì che, alla presenza di Silvio Berlusconi, Adriano Galliani e Luciano Moggi hanno consumato la cena della rappacificazione, con la benedizione di Silvio Berlusconi che dell'ex direttore generale Juve è un sincero estimatore, sin dai tempi in cui, settembre 2005, lo ricevette a Palazzo Grazioli con la scusa di parlare di calcio e di sapere che cosa avrebbe fatto da grande Lucianone.

Calciopoli non era ancora esplosa o meglio, le intercettazioni telefoniche prendevano polvere nei cassetti della Federazione, al tempo presieduta da Franco Carraro. Poi, più tardi, arrivò la sera di Milan-Juve, campionato 2005-2006 e del pubblico elogio tessuto dal Cavaliere nei confronti di Moggi e Giraudo, definiti due dirigenti capaci di vincere e di far quadrare i bilanci mentre Berlusconi, del Milan si considerava l'"ufficiale pagatore".

A quell'incontro a Palazzo Grazioli, ai pubblici apprezzamenti di Berlusconi nei suoi confronti che Galliani non digerì mai, Moggi fece risalire il ciclone Calciopoli.

In un'intervista rilasciata il 22 maggio al QN (Quotidiano Nazionale, La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno) e agli stessi giornali mai smentita, sparò a palle incatenate contro Adriano, accusandolo di avere scatenato l'uragano per rappresaglia nei suoi confronti.

Venne Calciopoli e vennero le squalifiche di Moggi (5 anni con proposta di radiaizone, ma davanti al Consiglio di Stato pende il suo ricorso) e di Galliani (9 mesi). Il 5 ottobre - neanche a farlo apposta in piena bufera Telecom-Inter - come un fulmine a ciel sereno, la cena della pace, condita dalla possibilità che, passata la buriana, Moggi possa addirittura affacciarsi in Via Turati. Per lavorare con Galliani.



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