Re: Cobolli Gigli: 'Azione legale contro Moggi |
Oggetto: Re: Cobolli Gigli: 'Azione legale contro Moggi inviato da Prampo il 12/11/2006 14:47:07 Leggo ora qto thread e da juventino dico velocemente la mia. Cobolli Gigli è uno dei personaggi meno decenti del calcio e ritengo che più che querelare Moggi, si meriterebbe di esserlo a sua volta. Le ragioni sono tante e soprattutto, prima fra tutte, c'è il fatto che sono stati proprio lui e la proprietà che gli ha affidato qto vile incarico ad aver manovrato per la "liquidazione" del patrimonio Juventus F.C. (non scordiamoci che Cobolli fa il liquidatore di professione, come nel caso La Rinascente) con tanto di minusvalenze create a bella posta per dare al pubblico l'immagine di un rosso di bilancio tanto falso quanto utile alla cacciata della "Triade" (il caso Vieira è emblematico: acquistato a 20 mln l'anno prima, è stato Svenduto all'Inter per soli 9 milioni: la minusvalenza derivata è stata inserita nel semestre di bilancio di Giraudo-Moggi e non in quello di Cobolli-Blanc). Il problema è che c'è ancora qualcuno, nel popolo bianconero, che crede alle vacue parole di chi la Juventus l'ha voluta affossare per davvero, cioè gli Elkann. Gli Elkann, già. Mentre Moggi e Giraudo autofinanziavano la Juventus grazie a progetti altisonanti che prevedevano l'intervento della proprietà solo per la rifondazione di un nuovo stadio e di un nuovo Centro Sportivo (Vinovo), gli attuali dirigenti e i loro "padroni" hanno bloccato ogni progetto, limitandosi a cambiare qualche seggiola nel pessimo stadio di Torino (a cui hanno cambiato il nome e solo quello) e chiudendo fin da subito ogni nuovo ideale di Centro Sportivo. Persino la nostra gloriosa Primavera (che negli ultimi anni ha vinto tantissimo lanciando parecchi elementi interessanti come Palladino, Mirante, Gastaldello, Paro, Paolucci, Marchisio, Luci, Nocerino, Konko, Masiello, Bartolucci, Molinaro, ecc...cioè gente che attualmente sta nella Juve, in serie A oppure in nazionale U.21) ha già ricevuto in sorte un triste progetto di ridimensionamento. La verità vera, dunque, è che la proprietà attuale, dopo la morte dei grandi Agnelli, ha sole intenzioni liquidatorie nei confronti della Juventus: un giocattolo che, insomma, non gode più di nessun interesse tra certi squali della decadente grande industria piemontese. Quale miglior alibi che addossare ogni male e ogni motivazione di tale ignominia ai capri espiatori Moggi e Giraudo? |