Re: Via la siae |
Oggetto: Re: Via la siae inviato da FranzLiszt il 7/5/2007 10:59:23 Citazione: FranzLiszt ha scritto: LA SIAE E' LO SCORSOIO CHE STROZZA LA LIBERA ESPRESSIONE Cosa ne pensate? Proposte, suggerimenti, opinioni e sfoghi vari. "E' giusto che l'onorata società (la siae, non la yakuza) guadagni sulle spalle delle immondizie varie che spopolano le classifiche e che un vero professionista (sto parlando di persone che si sono fatte il culo per 10 anni in conservatorio) che scrive musica si ritrova come un reietto senza valore? Non sarebbe meglio liberarsi di questa sanguisuga attaccata solo al business, la quale ignora anche la vera arte (mandando avanti la pseudo-arte, ovvero, la non-arte)?" Il mio era, per l'appunto, uno SFOGO, come dice la discussione iniziale che ho aperto. Era il mio punto di vista. Nudo e crudo. Realista. E mi faccio portavoce di parecchi miei (e anche tuoi, caro collega)colleghi, i quali per avere un contratto con una casa discografica od un editore sono vincolati dall'onorata società (la mia era ironia, tra la yakuza e la siae, sono d'accordo con te, ma tu non mi hai capito), la quale promette cospicui introiti grazie alle percentuali sulle vendite che il prodotto riuscirà a fare. E ciò non 'è un chiaro invito a produrre musica che vende??A produrre merce che resterà nelle classifiche per mesi, o anni, ma che paragonata a ciò che è il NOSTRO PASSATO è immondizia? A produrre musica di consumo che interessa solo a chi ignora e a chi non conosce quello che è stato prima di noi? A screditare ed a rendere completamente inutili gli anni trascorsi a spaccarsi la schiena (e il cervello) su una scrivania bianca e nera? Ma tu,caro maestro, perchè studi didattica? Forse perchè nelle tue capacità ci sono sincere e reali intenzioni a dedicare la tua vita ai tuoi futuri allievi? O semplicemente perchè è l'unica alternativa che abbiamo noi poveri cristi? Sappi che il 90% di noi svolge la professione d'insegnante per costrinzione, e non per scelta di vita! Perchè ovviamente se vuoi fare il concertista, o il compositore, MUORI DI FAME. E pretendi che io stia calmo? Lo stato italiano distrugge il mio (e di tanti altri) futuro, perchè crede che la musica, la regina delle arti, è qualcosa da ascoltare mentre spulci il cane, o mentre fai la doccia, ed eleva ad opere d'arte ciò che vende di più. La colpa di tutto ciò è della siae. No, non è colpa della massa. Perchè la massa va educata, e lo stato non permette di fare questo. Altrimenti non riuscirebbe più a vendere quelle simpatiche suonerie, o a far alzafre gli indici di ascolto a programmi idioti come "amici". Lo stato non vuole che tu pensi. Che tu ragioni. Se la siae non promettesse cospicui introti sulle percentuali di vendita, credo che il fenomeno di musica-spazzatura si ridurrebbe un pochino. Si cercherebbe di produrre musica di qualità, musica più ricercata, e magari dare a Cesare quel che è di Cesare; nel senso che musicisti faranno i musicisti, e i dilettanti faranno un altro mestiere. Ti trovi? Se io mi laureo( dopo 10 lunghi anni) in composizione, non mi sognerei mai di andare a fare il professionista in quello che non mi compete, ad esempio in campo legislativo. Questo lo lascio fare a colui che ha studiato per quella competenza, visto che il mio studio non prevede nozioni in questo campo. Giusto? Allora mi spieghi perchè accade l'esatto contrario? Mi spieghi perchè un avvocato può fare il musicista e il musicista non può fare l'avvocato??? Questo per essere chiari! Maleducazione??? Non so di che parli... Il mio è uno sfogo. E scusate se è poco... E mi sembra inutile che tu ti soffermi sul modo di formulare domande, visto che tutto ciò è solo un mio pensiero e un opinione. Contestami l'opinione, ma non il modo. Questo non lo permetto ( e credo non lo permetteresti anche tu) |