Scusa Fede leggo solo ora questo post!
Di GREY ho parlato abbastanza in questo thread nel primo post fatto.
E' un opera cyberpunk geniale(del 1986 un periodo fertile per quel genere di letteratura)che si gusta in 3 volumotti.
Io da ragazzetto(ai tempi dei primi LG nel 1990 circa) lessi uno o due numeri della granata(volumi molto smilzi) e rimasi affascinato uno dei primi fumetti mai letto,ed era cos' particolare.......
L'ho sempre ricordato con piacere quel fumetto anche se ricordavo poco o nulla della storia appena ho saputo che lo ristampavano mi ci sono buttato a capofitto.
I ricordi più il fatto di avere un PG su PlanetSide molto simile a lui mi fà apprezzare forse questa saga più del dovuto,non so,ma non credo.
Sto cercando l anime(del 1986 e quindi fortse un pò datato)perchè alcune scene di combattimento e di scontri sono confuse nel fumetto e penso si gustino meglio,tramite mezzo audiovisivo.
L altro è SUN'S LEGEND (di Baek Ui-Cheon e Kim Young Pil).
Il primo numero ho avuto modi di leggerlo.
I disegni sono molto belli(non amo il tratto manga classico) e pare che miglioreranno ancora.
L'ambientazione è ovviamente molto interessante e intrigante,trattando di un periodo cruciale su cui sono fiorite decine e decine di leggende.
I personaggi sono abbastanza ben fatti,quello che mi sembra debole e il talento dello scrittore,i dialoghi sono debolucci e l'azione si snoda a volte con troppa semplicità e poco estro.
Continuerò a seguire questo manga peri prossimi numeri,molte sono le cose che mi interessano anche se spero di sbagliarmi riguardo all autore,contando che ci regali belle storie e belel saghe degne di quell'epoca mitica(vista anche nel gico Dinasty warriors,avete presente? Quello in cui da soli si spazzavano via decine e decine di persone contemporaneamente)

Grey l'ho visto in fumetteria. E' un probabile prossimo acquisto.
Mentre il secondo mi sa che mi è sfuggito, da chi è edito?

Non so come ho tagliato una parte del post in cui specificavo che la storia era ambientata in Cina durante la "Leggenda dei Tre Regni".Un periodo cruciale per la storia orientale e di cui si sà molto poco in concreto.
E' un manhwa cioè se ho capito bene un fumetto coreano(non è un manga quindi)gli editori non li ricordo questa quì è la copertina

La mia passione per Frank Castle,alias il Punitore,e' rimasta immutata negli anni.
Da quando Garth Ennis ha preso in mano questo personaggio si sono susseguite storie a mio parere degne d'essere lette.Inizialmente erano permeate da grottesca ironia (anche se non mancavano storie abbastanza "serie" come "Streets of Laredo"),ma Ennis ha deciso di mutare direzione alla serie ritenendo di non poter piu' scrivere storie con elementi ironici.E cosi' il Punitore ha assunto tinte molto piu' cupe,i nemici che affronta non hanno piu' rassicuranti idiozie congenite che permettono anche di farsi una risata quando Frank Castle li accoppa.
Ora i suoi nemici sono individui corrotti,la "feccia" della societa'.E paradossalmente la "feccia" non e' solo composta da spacciatori da quattro soldi,rapinatori strafatti di crack.Ma neanche da potenti mafiosi o capibanda illustri.Di volta in volta si scontra con esponenti di una CIA vista come inevitabilmente corrotta,con bande di criminali e terroristi irlandesi che portano a discussioni su quanto e' avvenuto e sta ancora avvenendo nell'Irlanda del Nord,con elementi dell'apparato politico-militare USA che cercano di usare Frank Castle,ma che alla fine vengono "fregati" dall'inossidabile moralita' del Punitore.
Il tutto condito da critiche piu' o meno velate al governo USA,ma piu' in genere ad un sistema "sbagliato" che non pare essere piu' capace di distinguere cio' che e' giusto da cio' che e' sbagliato.
Sono storie forti,condite da una quantita' di sangue notevole.Ma non c'e' mai l'uccisione per esigenze di spettacolo.Frank Castle uccide.Punisce.Non ha desiderio di divenire una star attraverso il sangue.

In breve :amo il Punitore sin dai suoi esordi su uno Spiderman degli anni 70 scritto da Gerry Conway.
Tuttavia la mia passione per lui è un pò scemata negli anni,crollando definitivamente dopo la chiusura dele sue tre testate.
Garth Ennis lo apprezzo per molte storie quali il Santo degli Assassini,Just a Pilgrim,Hitman,Enemy Ace,Storie di Guerra ,la prima parte di Preacher etc ma lo detesto quando scrive storie tipo i primi 3 volumi del nuovo punitore.
Nel nulla artistico che gira nel mondo dei comics USA(perlomeno ai piani alti della Marvel e della DC)Garth si distingue per avere una sua originalità e abilità ma spesso rovina tutto eccedendo,insisitendo troppo sul grottescho,l'orrido,l'insulto.
Non ho continuato a a leggere la serie del Puni oltre al 4 volume,non so se abbia cambiato tendenza.
Una serie veramente bella di Garth Ennis è secondo me Hitman.......una sessantina di numeri frizzanti e pungenti come Ennis sa essere.........quando è in buona.........

Sto leggendo i primi 4 numeri del manga dell'autore di Jo-Jo(che non ho letto) Araki che si chiama STEEL BALL RUN.
Questa serie non sembra male è ben scritta e ben disegnata e presenta diversi tratti originali.

Sto inziando a dare un'occhiata ai Bonelli più recenti.
Approfittando di bancarelle e mercatini, mi sono preso qualche numero sparso di Brendon.
Ho letto il primo: molto bella l'ambientazione postapocalittica (anche se non proprio originalissima).
Per ora mi piace, vedremo se mi farà l'effetto che mi faceva Dylan Dog all'epoca: entusiasmante in alcuni numeri, pallosissimo in altri.

L'effetto è proprio quello.
Dopo una mancita di numeri subentra lo stereotipo e la noia.
Questo per il formato di 100 pagine da sfornare ogni mese fino a che si vendicchia,visto che le storie e i disegni sono più che buoni.
Dopo un pò ti stanchi.Come Dampyr.Ho un paio di numeri di entrambe le serie e ho avuto modo di leggere qualcos'altro da alcuni miei amici.
Ho preso recentemente lo speciale di Dampyr,in cui appaiono particamente tutti i personaggi principali della saga.
Carino ma niente di speciale.
Particolare opera è invece il Legionario che pur senza sovvertire gli schemi della Bonelli(che ritengo superati ma che fatturano tanti soldi e che ci hanno regalto centinaia di ottime storie)oltre ad essere una pregevole storia d'azione,avvalendosi della mitica Legione Straniera,ci regala parecchi colpi di scena,mostrandoci così un protagonista leggermente diverso dal classico personaggio tutto azione.

Torno un attimo a parlare di Shamo.
Proprio BBBastardo, con tre "B" tutte maiuscole.

E' la prima volta che in un fumetto non "faccio il tifo" per il protagonista.
Da quasi fastidio.

Ho iniziato a leggere pure Bleach, intanto, altro manga (di Tite Kubo), piuttosto carino. Associa un tratto piacevole a piccole gag ed una storia carina benchè ancora senza elementi davvero innovativi.
Non è un capolavoro, ma lo si legge volentieri.

Citazione:


sei al numero 8 , quando stupra Moemi? (la fidanzata del suo avversario di arti marziali).