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Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
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Caro Gurgaz,
forse è proprio il genere slasher a portare in sè i germi della propria distruzione, o per essere meno definitivi, della propria messa in ridicolo.

Non è tanto il rispetto delle leggi fisiche, dei buchi della sceneggiatura, della sciatteria complessiva dell'impianto, ma dall'accumulo di tutto questo. Uno Slasher Killer - o come diavolo si definisce un simile personaggio- potrebbe funzionare in un film: è invulnerabile, incomprensibile, inesorabile. Fa paura perchè non sappiamo nemmeno se è umano, ha un'aurea malvagia e palpabile.
Già voler introdurre un background - in questo caso, squallido e molto dozzinale - per spiegare le sue pulsioni omicide rende il tutto ancor più indigesto. Ovvero: aveva una famiglia "disfunzinale" (a dir poco....) ergo è diventato un assassino. Ma con l'invulnerabilità come la mettiamo?
Quando tale personaggio diventa il protagonista di una serie evolve velocemente verso il macchiettismo, diviene una sorta di personaggio da fumetti...
Fa paura la prima volta - ricompare apparentemente illeso quando lo si credeva finalmente spacciato - fa ridere alla terza o quarta volta - "a rieccolo, l'abbiamo colpito in testa con un tubo di piombo, gli abbimao scaricato un caricatore contro, lo si è fatto cadere nella sminuzzatrice...".

Per quanto attiene le leggi fisiche non è che si sta lì coll'indice puntato a detrimento del divertimento che un film può indurre! E' solo che ormai ci si è assuefatti ad una "grammatica" della cinematografia che parla di un mondo a parte. Un mondo in cui le auto esplodono sempre e possibilmente vicino ad un distributore, in cui ci si può lanciare attraverso una lastra di vetro senza conseguenze e così via. Ben inteso, se l'intento è comico una serie di sganassoni come in "Altrimenti ci arrabbiamo" è divertente proprio perchè prescinde dal buon senso e dalla normalità. Il problema sta nei film che si vogliono prendere sul serio e usano le stesse situazioni e meccanismi.

Inviato il: 27/1/2008 17:45
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Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
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Gurgaz ha scritto:
Era meglio allora che tu non vedessi il film! Perché andare al cinema a vedere film che si è già intenzionati a rigettare? Io ho smesso molti anni fa e adesso non ho neppure il tempo di vederli a noleggio.


Non ho mai detto di essere andato a vederlo al cinema!

Citazione:

Gurgaz ha scritto:
30 anni di storia buttati alle ortiche? Mi pare che i sequel del primo Halloween abbiano già fatto abbastanza confusione nella storia ed erano la ripetizione del solito canone, come gli infiniti Venerdì 13. Qui non c'è nulla di diverso, il regista non ha fatto altro che mettere assieme la storia del primo Halloween con un paio di suoi pensieri su Michael Myers. Il bello è che non ha modificato proprio un cavolo del film originale, eccetto l'età a cui Michael commette la strage. Il motivo è presto detto: gli serviva un attore per il giovane Michael e un seienne non era semplice da trovare. E comunque l'età è solo un numero e non cambia la sostanza.


A partè l'età...cambiare tutto il nucleo famigliare con omicidi annessi non mi sembra affatto poco, cambia completamente la trama!

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Gurgaz ha scritto:
Se il film non piace è comprensibile. E' un remake, è di Rob Zombie, è grezzo, è imperfetto... gli puoi trovare tutti i difetti che vuoi. Ma non parlarmi di stupro di mostri sacri, dopo che sono usciti ben 7 capitoli che hanno fatto quel che gli pareva senza che nessuno venisse ad invocare la sacralità del genere slasher. Anzi, una simile serietà accostata ad un sottogenere horror come questo mi sembra davvero fuori luogo.


Questo non è Halloween 15, ma bensì il remake di "John Carpenter's Halloween", il 1° in assoluto! Se non è uno stupro questo non so proprio cosa altro avrebbe potuto aggiungerci Rob Zombie per peggiorare la situazione!

Poi se a te è piaciuto meglio così, preso "da solo" non è male...bastava dargli un altro titolo e chiamare il maniaco con un altro nome.

Inviato il: 28/1/2008 10:17

Ultima modifica di Gurgaz il 28/1/2008 11:21:08
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Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
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MetalDave ha scritto:
Non ho mai detto di essere andato a vederlo al cinema!


Ah, Ok. Hai fatto bene. Ma te lo sei scaricato o procurato in DIVX mentre è ancora in sala?

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MetalDave ha scritto:
A partè l'età...cambiare tutto il nucleo famigliare con omicidi annessi non mi sembra affatto poco, cambia completamente la trama!


Il nucleo famigliare è stato introdotto, più che cambiato. Ed è la solita famiglia trash alla Rob Zombie. Tuttavia non la vedo come voi, cioè che la famiglia sia la causa della pazzia di Michael Myers. Mi sembra che lo stesso Dr. Loomis, nel film, avesse insistito sul fatto che Myers era in qualche modo destinato a diventare ciò che è e che la famiglia sia stato solo uno degli elementi. Per il resto, mi sembra solo che Zombie abbia dato un background alla maschera, al coltello e ad alcuni personaggi del film (Loomis in particolare).

Citazione:

MetalDave ha scritto:
Questo non è Halloween 15, ma bensì il remake di "John Carpenter's Halloween", il 1° in assoluto! Se non è uno stupro questo non so proprio cosa altro avrebbe potuto aggiungerci Rob Zombie per peggiorare la situazione!

Poi se a te è piaciuto meglio così, preso "da solo" non è male...bastava dargli un altro titolo e chiamare il maniaco con un altro nome.


Beh, a me il vecchio Halloween piace fino ad un certo punto. La qualità è enormemente superiore al film di Zombie, ma ormai lo trovo "datato". Però è un dato di fatto che se si è affezionati ad un film, qualsiasi remake o adattamento sembrerà uno stupro, nel suo convulso tentativo di cambiare qualcosa. In effetti, un remake tale e quale all'originale non serve a nessuno.

Citazione:

topino ha scritto:
Per quanto attiene le leggi fisiche non è che si sta lì coll'indice puntato a detrimento del divertimento che un film può indurre! E' solo che ormai ci si è assuefatti ad una "grammatica" della cinematografia che parla di un mondo a parte. Un mondo in cui le auto esplodono sempre e possibilmente vicino ad un distributore, in cui ci si può lanciare attraverso una lastra di vetro senza conseguenze e così via. Ben inteso, se l'intento è comico una serie di sganassoni come in "Altrimenti ci arrabbiamo" è divertente proprio perchè prescinde dal buon senso e dalla normalità. Il problema sta nei film che si vogliono prendere sul serio e usano le stesse situazioni e meccanismi.


A me non sembra che il genere Slasher e il film Halloween si voglia prendere sul serio, né nella vecchia e mitica versione di Carpenter, né nella nuova e problematica versione di Zombie. Di conseguenza, questi film ricadono nella tua seconda categoria, ossia in quelli che sono divertenti proprio perché seguono certi canoni fissi che lo spettatore è ben felice di accettare. Magari il primo Halloween è stato pionieristico, nel senso che il canone non era ancora definito; proprio per questo viene giudicato un film con una dignità critica, mentre non sarà mai così per la serie Venerdì 13, né per il remake di Zombie.

Hai ragione invece quando dici che questo genere si condanna a morte sequel dopo sequel. E' così, infatti introdurre qualcosa di nuovo implica alterare od aggiungere a quello che già è stato mostrato. Purtroppo tutta l'immediatezza del primo episodio viene gradualmente annullata. Ma allora non si dovrebbero fare i sequel? E poi i sequel non hanno effetto retroattivo, per cui io non riesco a vedere nel lavoro di Zombie uno stupro al film di Carpenter. Halloween resta intatto, anche se qualcuno ne mette in scena una parodia. Peraltro, Carpenter era perfettamente consapevole del film di Zombie e gli ha dato la sua benedizione, con tanto di esortazione a prendere Michael Myers e farlo suo.

Inviato il: 28/1/2008 11:18

Ultima modifica di Gurgaz il 28/1/2008 11:50:37
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Re: Halloween - The Beginning di ROB ZOMBIE
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Gurgaz ha scritto:
Citazione:

Ah, Ok. Hai fatto bene. Ma te lo sei scaricato o procurato in DIVX mentre è ancora in sala?


Ehm...io sono ignorante...in pratica ho acceso il pc di mio fratello, ho visto che c'era il film e l'ho guardato!

Citazione:

Il nucleo famigliare è stato introdotto, più che cambiato. Ed è la solita famiglia trash alla Rob Zombie. Tuttavia non la vedo come voi, cioè che la famiglia sia la causa della pazzia di Michael Myers. Mi sembra che lo stesso Dr. Loomis, nel film, avesse insistito sul fatto che Myers era in qualche modo destinato a diventare ciò che è e che la famiglia sia stato solo uno degli elementi. Per il resto, mi sembra solo che Zombie abbia dato un background alla maschera, al coltello e ad alcuni personaggi del film (Loomis in particolare).


Si, dal film traspare che Michael è un piccolo bastardo pervertito a prescindere dalla situazione famigliare. Almeno qui siamo d'accordo!

Citazione:
Beh, a me il vecchio Halloween piace fino ad un certo punto. La qualità è enormemente superiore al film di Zombie, ma ormai lo trovo "datato". Però è un dato di fatto che se si è affezionati ad un film, qualsiasi remake o adattamento sembrerà uno stupro, nel suo convulso tentativo di cambiare qualcosa. In effetti, un remake tale e quale all'originale non serve a nessuno.


Aggiungici che io odio Rob Zombie!
Per esempio il remake di Dawn Of The Dead l'ho apprezzato nonostante l'introduzione degli zombie "veloci", come non mi è dispiaciuto il remake di "Le Colline hanno gli Occhi".

Inviato il: 28/1/2008 13:55
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