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LA MOSCA --- di David Cronenberg
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Nel 1986 il regista David Cronenberg decise che era il tempo giusto per un remake di La Mosca, un classico dell’horror Anni Cinquanta, che ovviamente non ho mai visto perché non sono americano e di solito la notte dormo. Probabilmente doveva aver ricevuto una folgorazione mistica di qualche tipo, perché è riuscito a proporre una rivisitazione moderna ed originale della storia di George Langelaan, sostenuta da un eccezionale impianto di effetti speciali.

La storia è un variopinto mosaico di toni e sensazioni diverse. L’inizio è spiazzante, perché mostra un incontro abbastanza casuale tra lo geniale scienziato Seth Brundle (Jeff Goldblum) e la giornalista Veronica Quaife (Geena Davis). L’uomo invita la donna nel suo laboratorio segreto, dove sta conducendo incredibili esperimenti sul teletrasporto. I risultati di Seth sono strabilianti, anche se per il momento il suo macchinario riesce a trasferire solo oggetti inanimati. In principio Veronica vuole realizzare uno scoop, ma l’incredulità del suo capo redattore Stathis Boran (John Getz), che è pure il suo cocciuto ex fidanzato, la spinge ad avvicinarsi all’affascinante ricercatore. Tra i due nasce una storia d’amore, nella quale Brundle troverà l’intuizione giusta per il passo decisivo: teletrasportare esseri viventi. Prima riesce a trasferire un babbuino, quindi prova la macchina su di sé. Qualcosa però va storto. Un insignificante insetto, una mosca, viene teletrasportata assieme all’umano e il computer, confuso dalla presenza di due genomi, li combina assieme. Lo scienziato inizia perciò a mutare: prima acquisisce forza ed abilità fuori dal comune, poi il suo corpo subisce un disastroso decadimento. Non più uomo, non più mosca, egli è diventato “Brundlefly”, una folle creatura mostruosa. Veronica cerca di aiutarlo, ma quando si rende conto che Seth è diventato un pericolo, si rivolge a Stathis per ricevere aiuto. Intanto la mutazione continua e Veronica scopre di essere incinta della Mosca...

Questo remake-capolavoro mescola i generi con naturalezza: la prima parte ritrae in modo stupendo la relazione tra Seth e Veronica, poi la tensione sale ed il film acquisisce tratti da action-thriller. La terza ed ultima parte è invece puro horror, decisamente orripilante nel rappresentare la mutazione di Brundle e la sua rivoltante degenerazione. È una vera festa del gore, un tripudio di ottimi effetti speciali alla vecchia maniera. La sceneggiatura di Charles E. Pogue e naturalmente di Cronenberg non ha buchi, è perfetta e trasmette gradualmente l’inquietudine e la paura per ciò che sta per accadere. Più si procede verso il finale, più frequenti sono le scene raccapriccianti, anche se è più disgusto che terrore.

In effetti c’è un elemento che elimina completamente gli spaghetti a buon mercato: la colonna sonora di Howard Shore. Abbiamo a che fare con pezzi orchestrali di alta scuola, un vero omaggio ad un film con tratti assai crudi, che allo stesso tempo serve a testimoniare la qualità della produzione e la motivazione di coloro che vi hanno preso parte. Qui non si è cercato di trasmettere brividi o sensazioni sgradevoli fini a se stesse; al contrario, viene raccontata una storia dalle numerose implicazioni, ricca di colpi di scena e che si presta bene a qualche riflessione collaterale sulla scienza e sulla fragilità umana. Il punto è che il film non vuole insegnare nulla e proprio questo gli dà forza e convinzione.

Il cast è formato quasi solo dal trio Goldblum-Davis-Getz, con i due interpreti maschili che non scambiano quasi mai una battuta. La bella Geena è l’ago della bilancia ed il motore che agita le acque, anche se il mattatore è Goldblum con la sua memorabile interpretazione di Brundle, sia in forma umana che dopo il disastroso risultato dell’esperimento. Sinceramente non capisco perché oggi è raro vedere sceneggiature così ricche, attori coinvolti con tutta l’anima ed un impegno concorde per non lasciare sbavature (eccetto gli schifosi rigurgiti della Mosca, ovviamente!). È un remake, ma questo non gli ha impedito di passare alla storia come uno dei film più noti di David Cronenberg. Perché oggi non si possono realizzare remake di questo spessore?

Voto di gradimento: 8
Voto critico: ****

Inviato il: 24/1/2008 19:53

Ultima modifica di Gurgaz il 25/1/2008 10:21:51
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Re: LA MOSCA --- di David Cronenberg
Guest_
Siamo pienamente nel mio genere, peccato per tutto quel gore! Comunque ottimi anche il seguito (la mosca 2) nonchè il prototipo (l'esperimento del dr.K, con vincent price)

saluti

Inviato il: 15/5/2008 21:57
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