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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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Citazione:

FoxMulder ha scritto:
Dopo aver già detto la mia su un altro paio di forum inerenti il film, non posso far altro che ripetere anche qui che il film secondo me è BELLISSIMO.


Caro FoxMulder, se hai letto la mia recensione trovo anche io questo un gran bel film.

Citazione:

Qualcuno ha avuto da ridire sulle inquadrature traballanti o sul mistero che riguarda l'origine del mostro o perchè si ritrovi all'improvviso nella Grande Mela, ma a mio parere non li vedrei come dei difetti, è tutto funzionale alla riuscita del film.


Condivido in pieno questa osservazione.

Citazione:

Piuttosto ci sono delle piccole ingenuità a livello di sceneggiatura, vedi la telecamera indistruttibile con la batteria inesauribile,


Allora passi il fatto che fosse indistruttibile (non mi sembra che sia stata scagliata chissà dove e se si fosse distrutta il film non avrebbe avuto senso, no? Un po' di flessibilità su... è un film!

Ma sulla questione della batteria io ci divento matto... ancora qualcuno pensa che ci fosse una batteria inesauribile?? La batteria dura il tempo del film, quindi un'ora e mezza, perché il regista improvvisato spegne (o mette in standby) la telecamera tra una scena e l'altra... come si può dire che sia inesauribile? Una batteria dura anche più di 2 ore se carica!!!



Citazione:

vedi il cameraman che non molla mai la telecamera neanche nei momenti + pericolosi (o che gli altri in preda all'esasperazione non gli strappano mai dalle mani),


Come prima, se il tizio alla prima paura avesse gettato la telecamera il film sarebbe finito dopo 10 minuti.

Citazione:

poi il mostro che, grosso com'è, in un paio di scene sembra sbucare all'improvviso poco distante senza che nessuno l'avesse sentito arrivare....


Qui sono d'accordo, ma mettici anche che le persone potrebbero essere fuori di testa per la situazione da non accorgersi di cose macroscopiche come queste.

Citazione:

comunque questi difetti li trovo ampiamente passabili visto l'ottimo risultato generale, che a mio parere si merita un 8 e mezzo abbondante (avrei dato 9 se non fosse per i piccoli difetti descritti sopra).


I primi 3 non sono difetti, forse giusto la tua ultima osservazione.

ciao

Inviato il: 1/5/2008 20:16
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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Ciao Falco,
se vuoi chiamami solo Fox e...ehi, ricordati che come già ho scritto, questo film l'ho trovato bellissimo e non vedo l'ora che esca in DVD, quindi proprio per questo voglio essere così puntiglioso nel descriverne i piccoli difetti!
Ecco i miei giudizi su quanto hai affermato:

Citazione:
Caro FoxMulder, se hai letto la mia recensione trovo anche io questo un gran bel film.


Si ho letto la recensione iniziale, poi ho visto che ne hai scritte altre ma non le ho lette interamente.

Citazione:
Allora passi il fatto che fosse indistruttibile (non mi sembra che sia stata scagliata chissà dove e se si fosse distrutta il film non avrebbe avuto senso, no? Un po' di flessibilità su... è un film!


Beh però quando si schianta l'elicottero verso la fine e quando il mostro si pappa il cameraman devo dire che la telecamera ha resistito ad un bel shakeramento!

Citazione:
Ma sulla questione della batteria io ci divento matto... ancora qualcuno pensa che ci fosse una batteria inesauribile?? La batteria dura il tempo del film, quindi un'ora e mezza, perché il regista improvvisato spegne (o mette in standby) la telecamera tra una scena e l'altra... come si può dire che sia inesauribile? Una batteria dura anche più di 2 ore se carica!!!


In effetti il ragionamento è convincente... in pratica il cameraman (anzi, i cameraman) ha fatto anche da regista mettendo in pratica nel filmato quello che voleva lui. Il fatto secondo me regge, a patto che gli abbiano passato la telecamera già con la batteria bella piena e che il videoamatore non abbia deciso di girare altre scene per poi cancellarle, consumando così sempre + la batteria.

Citazione:
Come prima, se il tizio alla prima paura avesse gettato la telecamera il film sarebbe finito dopo 10 minuti.


Già, certo, però questo immagino che lo penserebbero tutti io cerco motivazioni all'INTERNO della storia, che possano spiegare la faccenda immaginandola come vera.

Citazione:
Qui sono d'accordo, ma mettici anche che le persone potrebbero essere fuori di testa per la situazione da non accorgersi di cose macroscopiche come queste.


In effetti anche a mio parere è l'unica spiegazione che regge. Però immagino che si potrebbe intuire la vicinanza del mostro, oltre che con l'udito, anche col tatto: cioè la strada dovrebbe tremare, i vetri delle finestre idem, ecc ecc... (lo faceva anche il Tirannosauro di Jurassic Park nella famosa scena del bicchiere e ovviamente il t-Rex è una pulce in confronto al simpaticone di Cloverfield). Inoltre son convinto che una creatura di quelle dimensioni abbia anche una puzza orribile, almeno a distanza ravvicinata.

Tutto chiaro? bene! spero che Falco o qualcun'altro abbia qualcosa da commentare a riguardo, mi farebbe molto piacere.

saluti

Inviato il: 2/5/2008 22:49
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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Ciao, volevo segnalarvi che ho visto nei negozi la versione DVD del film.
Siccome al suo interno pare ci siano scene inedite e anche un eventuale finale alternativo, sono molto tentato di prenderlo, anche se forse aspetterò che il prezzo scenda un pochino (mi pare che ora sia sui 14 euro).

Se qualcuno lo ha preso magari posti le impressioni (senza SPOILERARE, ovviamente) sulla versione DVD.

Inviato il: 4/6/2008 9:57
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
Guest_
Ciao Falco,
il DVD l'ho preso qualche giorno dopo dall'uscita e mi è sembrato ben fatto, ma ovviamente non posso commentarlo troppo tecnicamente perchè non possiedo impianti home-theatre hi-tech comunque il video e il suono mi sono sembrati ottimi.
Il menù principale è animato, gli altri menù sono delle foto, in entrambi i casi con delle scene tratte dal film.
Gli extra sono adeguati, anche se per un film in gran parte innovativo come questo potevano metterci qualcosa in +, come magari i filmati apparsi su youtube prima del film (chiamati CHUAI video) con scene non inserite nella pellicola.
Mi hanno un po' deluso i finali alternativi che, a parte qualche fotogramma, sono identici a quello originale.
Meritano invece i backstage, uno dei quali dedicato interamente al mostro, le papere e le scene inedite.

saluti

Inviato il: 25/6/2008 19:04
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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Ok, finalmente anche io ho potuto visionare questo Cloverfield (in 'sti giorni di vacanza mi sto passando in rassegna una barcata di film ).

E' un prodotto a mio avviso ben confezionato, e direi che riesce più che decentemente nel suo lavoro, ovvero mettere in ansia ed allo stesso tempo intrattenere lo spettatore.

I primi 10/15 minuti sono relativamente noiosi, è vero - alla stregua di quei barbosi "filmini delle vacanze", vero terrore dell'uomo moderno - dopodichè però il film *esplode* (). La tecnica di ripresa utilizzata, con quella telecamerina, pare assai adeguata al contesto, anche se in certi momenti diventa quasi frustrante non poter capire un accidenti di quel che sta accadendo.

Chi ha citato Half-Life secondo me ha ragione: in alcuni passaggi è praticamente uguale al famoso videogame (tipo le scene giù in metropolitana, con le gallerie buie e l'improvviso assalto degli abominevoli parassiti) e la cosa non è necessariamente un male. Certi elementi narrativi/visivi, infatti, entrano di diritto nella storia e nell'immaginario collettivo, e vengono da lì in poi usati da tutti gli altri autori per ottenere quel preciso effetto.

Per quel che concerne i personaggi, non sarei così aspro nel criticare la mancanza di empatia nei loro riguardi. Cloverfield sembra possedere un taglio documentaristico più che cinematografico, e il risultato per me è una sorta di distaccata osservazione/esplorazione, sbigottita ma piuttosto neutrale, dell’angosciante situazione.
Penso che il regista abbia volutamente lasciato in disparte l'approfondimento psicologico dei personaggi (se si esclude in parte il legame tra Rob e Beth, funzionale alla narrazione) per concentrarsi più sull'avvenimento in sè, che poi resta l'argomento centrale della pellicola, nudo e crudo: un evento drammatico ed incomprensibile colpisce te e quelli in quel momento ti stanno intorno, e sei costretto ad agire d’istinto. Le riflessioni sono pari allo zero, perché o ti muovi o muori. Non sai come né perché, non c’è tempo di razionalizzare, o corri oppure vieni sbranato (my God) da quei cosi schifosi.

Questo per dire che secondo me non c’è la reale necessità di sentirsi vicini ai protagonisti. E’ come se viaggiassimo con loro, estemporanei compagni di sventura, come fossimo capitati nel loro gruppo mentre scappavamo dalla devastazione provocata da chissà cosa, e facciamo del nostro meglio per sopravvivere - e nel frattempo per fare magari coraggio a chi ci è attorno, anche se sappiamo praticamente nulla di loro, perché d’altronde siamo esseri umani. Fateci caso: nei momenti d’estrema crisi molte barriere sociali cadono, e magari è proprio un passante, un estraneo a salvarci la pelle. Se vi è già capitato d’essere ricoverati in un ospedale avrete, penso, un’idea di ciò di cui parlo: le persone fanno di necessità virtù, sono confuse e spaventate, e cercano in qualche modo di socializzare, di “fare gruppo”, di non sentirsi dannatamente sole in un luogo nuovo, a loro sconosciuto… o perfino ostile. L’Undici Settembre (a cui Cloverfield deve molto, se non altro in termini d’atmosfera, decisamente apocalittica) lo insegna, ricordate? Un sacco di gente che correva per le strade, terrorizzata e stranita, ma che cercava comunque di dare una mano, senza magari nemmeno conoscere quelli che aiutava. E' quella cosa buffa che alcuni chiamano umanità.

Voto globale: oscilla tra il 6.5 ed il 7 pieno

Post Scriptum: navigando un po' sul web ho scoperto che è in atto una cosiddetta 'campagna virale' che ha originariamente coinvolto l'ormai famosa serie Lost, poi Cloverfield e che ora parrebbe riguardare un nuovo progetto di J.J. Abrams, una misteriosa idea denominata Aladygma. Ho l'impressione che buona parte (se non tutto) il lavoro di Abrams sia in qualche modo collegato... o meglio, sospetto che Abrams & Friends stiano tentando di giocare d'astuzia, unendo una serie di concetti apparentemente differenti (Lost, Cloverfield, ora 'sto Aladygma e forse anche qualcos'altro) sotto un unico nome, per scopi presumibilmente pubblicitari/economici. Attenzione, quindi, perchè mi sa che in futuro vi saranno novità.

Inviato il: 21/8/2008 17:26

Ultima modifica di =Dr.Scherzo= il 21/8/2008 22:33:15
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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=Dr.Scherzo= ha scritto:

E' un prodotto a mio avviso ben confezionato, e direi che riesce più che decentemente nel suo lavoro, ovvero mettere in ansia ed allo stesso tempo intrattenere lo spettatore.


Esattamente quello che è accaduto a me nel vederlo.


Citazione:

I primi 10/15 minuti sono relativamente noiosi, è vero - alla stregua di quei barbosi "filmini delle vacanze", vero terrore dell'uomo moderno - dopodichè però il film *esplode* (). La tecnica di ripresa utilizzata, con quella telecamerina, pare assai adeguata al contesto, anche se in certi momenti diventa quasi frustrante non poter capire un accidenti di quel che sta accadendo.


I primi 10 minuti volendo si potevano togliere, ma d'altronde un film deve pur iniziare dalla "normalità", però potevano farla un po' più corta, questo è certo.


Citazione:

Chi ha citato Half-Life secondo me ha ragione: in alcuni passaggi è praticamente uguale al famoso videogame (tipo le scene giù in metropolitana, con le gallerie buie e l'improvviso assalto degli abominevoli parassiti) e la cosa non è necessariamente un male. Certi elementi narrativi/visivi, infatti, entrano di diritto nella storia e nell'immaginario collettivo, e vengono da lì in poi usati da tutti gli altri autori per ottenere quel preciso effetto.


Eccomi, eccomi: l'ho citato io!!! Ho vinto qualcosa? eh? eh?
L'atmosfera nasce anche dalla fotografia: se ci fai caso nella metro il colore tende all'azzurro, che è poi il colore più usato in HL.

[...]

Concordo in pieno sulla tua analisi dell'umanità e il riferimento all'11-9, che secondo me ci sta tutto.

Citazione:

Post Scriptum: navigando un po' sul web ho scoperto che è in atto una cosiddetta 'campagna virale' che ha originariamente coinvolto l'ormai famosa serie Lost, poi Cloverfield e che ora parrebbe riguardare un nuovo progetto di J.J. Abrams, una misteriosa idea denominata Aladygma. Ho l'impressione che buona parte (se non tutto) il lavoro di Abrams sia in qualche modo collegato... o meglio, sospetto che Abrams & Friends stiano tentando di giocare d'astuzia, unendo una serie di concetti apparentemente differenti (Lost, Cloverfield, ora 'sto Aladygma e forse anche qualcos'altro) sotto un unico nome, per scopi presumibilmente pubblicitari/economici. Attenzione, quindi, perchè mi sa che in futuro vi saranno novità.


Non sapevo di questo, ma questo Aladygma sarebbe il seguito di Cloverfield? PErché già dopo l'uscita del film si era parlato di un sequel (o forse un prequel). Ne sai qualcosa? Hai qualche link interessante?

P.S. Ma hai visto la versione DVD?

Inviato il: 9/9/2008 14:17
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Re: Cloverfield - di Matt Reeves
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FalcoDellaRuna ha scritto:

Non sapevo di questo, ma questo Aladygma sarebbe il seguito di Cloverfield? PErché già dopo l'uscita del film si era parlato di un sequel (o forse un prequel). Ne sai qualcosa? Hai qualche link interessante?

P.S. Ma hai visto la versione DVD?


Alcuni dicono di sì, altri dicono di no. L'unica cosa certa è che non ci sono certezze Nessuno ha ancora ben capito di cosa si tratti 'sto Aladygma, mi sa. A quanto pare potrebbe essere legato a Cloverfield ed alle idee di Abrams, ma potrebbe anche essere l'opera di qualche buontempone.

Guarda, qui c'è il sito:
http://www.aladygma.com

In molti - a quanto pare - stanno cercando di trovarvi una qualsiasi logica, ma per ora stanno più o meno brancolando nel buio.

Qui alcune ipotesi:
http://stran.yssimo.com/index.php/misteri-cinematografici/aladygma.html
http://www.alphabetcity.it/index.php?com=articolo&id=1691
http://magconsole.org/2008/06/27/intervista-esclusiva-rilasciata-dai-creatori-di-aladygma-a-pianetabariit/

L'ultimo link è una presunta intervista allo "Staff" di Aladygma. Pare che possa essere sia una sorta di gigantesco GdR online ad ampio respiro che un concreto progetto legato a Cloverfield... Da parte mia posso solo affermare che le nuove tecnologie permettono di coinvolgere gli spettatori/utenti/giocatori in modi sempre nuovi e sempre più accattivanti, trascinandoli - come in questo caso - in una sorprendente "Caccia al Tesoro" in giro per la Rete (e per il mondo). Il che non è un male, certo, ma i rischi possono celarsi dietro l'angolo: 'ste cose non vanno prese troppo alla leggera, pena ondate di isteria collettiva alla "Orson Welles e L'Invasione Aliena Raccontata Via Radio", non so se mi spiego. Vedremo cosa accadrà in futuro

Inviato il: 10/9/2008 17:28
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