Devo innanzituto fare i complimenti a EGO per il lavoro eccezionale di stesura delle domande. Difficlmente si sarebbe potuta presentare un'intervista più ricca e completa.

L'unica aggiuntina che farei è una mia curiosità personale. Suona un po' banale, ma nella domanda in cui si parla dell'influenza della Divina Commedia gli chiedrei se ha un particolare interesse verso la cultura italiana, se ha mai visitato l'Italia o intende farlo (magari a Lucca-mani avanti...). Tutto ciò dato che nei suoi libri appaiono spesso riferimenti all'Italia: Godorno è praticamente Venezia e Cuore di Ghiaccio, con tutta la terra a disposizione in cui iniziare, comincia proprio in Toscana.

Ho inviato oggi l'intervista, aggiungendo la domanda di Federico e anche un'altra relativa alla decisione di Morris di diventare scrittore. Ho detto a Morris che ha tutto il tempo per rispondere, non abbiamo una deadline da rispettare.

Molto interessante! Non vedo l'ora di leggere l'intervista!

ottimo. immagino che andrà poi in sezione download giusto?

Ho letto l'intervista. Complimenti a chi l'ha proposta e redatta. :)

Mi trovo assolutamente in disaccordo con Morris per quel che concerne Le Spire dell'Odio e per quanto riguarda la bravura di Smith (c'è un passaggio in cui afferma addirittura che ha 'una splendida prosa', che possiede uno stile che è all'altezza di molti romanzy fantasy - tipo Eragon? mi chiedo - e che Lucie è un 'personaggio ben delineato'), ma trovo sia naturale una risposta del genere: probabilmente non se la sente di urtare la suscettibilità del collega.

Per il resto, pare una personalità gradevole e posata.

Mizzeca che velocità Dr. Scherzo!

Personalmente non so decidere se quella risposta sia sincera oppure no. Insomma, immagino bene che Morris abbia un'idea dei commenti sui librogame delle serie a cui lui ha partecipato e probabilmente sa che i due RV di Smith non siano tenuti in gran considerazione, e quindi si può facilmente pensare che abbia voluto lodarlo anche un po' contro il proprio parere. Eppure... il giudizio non è abbastanza affettato per suonare falso. Ma del resto Morris è uno scrittore, saprà bene come rendere l'effetto che vuole con le parole

Devo dire che, nonostante la lunghezza dell'intervista, Morris non ha dato proprio tutte le risposte che mi aspettavo: per esempio, nell'autobiografia mi sarebbe piaciuta qualche informazione in più. Comunque non posso proprio lamentarmi, e poi ulteriori risposte mi avrebbero dato più lavoro da fare
Spero che l'intervista vi piaccia; mi scuso per l'impaginazione non a regola d'arte ma è la prima volta che mi cimento in una cosa simile con Publisher, e la ricerca di una maggiore finezza mi avrebbe senz'altro dato molti altri grattacapi per risolvere i dieci (quando va bene) problemi che immancabilmente spuntano fuori quando riesci a fare una cosetta proprio come la volevi