In questo sito il protagonista sei tu.
Registrati ne Il Mondo Dei Librogames  
Login
Nome utente:

Password:

Ricordami

Hai perso la password?

Registrati ora!
Ricerca
Menu principale
Statistiche Utenti
Membri:
Oggi: 0
Ieri: 0
Totale: 1330
Ultimi: Cucciola78

Utenti Online:
Guests : 0
Membri : 57
Totale: 57
Lista utenti Online [Popup]
Utenti più attivi
1
lonewolf79
3954
2
FalcoDellaRuna
3427
3
Gurgaz
2622
4
Xion_Aritel
1734
5
=Dr.Scherzo=
1452
6
MetalDave
1262
7
Devil_Arhangel
1228
8
Skarn
1174
9
UomodiAnaland
1090
10
Federico
1025
Nuovi utenti
Cucciola78 12/11/2021
Alexthelord 20/5/2021
il_regno_di_Ozz 27/4/2021
riki25 11/4/2021
RangerDelSommerund 5/4/2021
Mirsea 28/3/2021
Marco 27/1/2021
Rinaldo 8/12/2020
giuseppe95 24/11/2020
Spymode 23/11/2020

Naviga in questa discussione:   1 Utenti anonimi



« 1 (2)


Re: LE IENE (RESERVOIR DOGS) – di Quentin Tarantino
Iniziato
Iscritto il:
27/9/2006 12:18
Da Saxuolo
Messaggi: 214
Livello : 13
HP : 0 / 316
MP : 71 / 16301
EXP : 65
Offline
E' un gran bel film d'"azione" basato quasi interamente sui dialoghi...e con poca azione.
Quanti altri ne esistono?
Solo il genio di Tarantino poteva partorire un film così.
Voto: 9

Inviato il: 22/11/2006 19:15
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: LE IENE (RESERVOIR DOGS) – di Quentin Tarantino
Accolito
Iscritto il:
9/11/2006 19:26
Da Roma
Messaggi: 145
Livello : 11
HP : 0 / 252
MP : 48 / 12915
EXP : 9
Offline
"Le Iene" è una delle prime opere "pulp" del genere cinematografico. La cornice del film in Tarantino conta probabilmente più della trama stessa. Solo i primi film (imperdibili) dei fratelli Coen hanno lo stesso effetto "comicamente sbilanciante". Ma in questo film c'è più quotidianità, c'è più "umanità grezza". "Le Iene", in fondo, parla di una semplice rapina ma è il modo di raccontare la vicenda che stupì pubblico e critica. La rapina in sè non si vede mai, se non in qualche sparuto flash-back, ma è lo sfondo umano, grottesco e al tempo stesso demenziale che fa da sottofondo alle vicende "professionali" dei membri della banda che rendono il film un gioiello! Ricordiamoci l'inizio del film che è già in se un pezzo da antologia. Uomini vestiti di scuro che parlano attorno ad un tavolo di Madonna, di questa o quella canzone e della giustezza dell'elargire mance alle cameriere. I loro discorsi prendono una piega umanissima nel loro procedere ma proprio per questo suonano assurdi e paradossali. Mai un film drammatico era stato raccontato col colore e l'ironia di un branco di sempliciotti dediti al chiacchiericcio da bar. Non ci sono duri romantici, tranne forse Harvey Keitel che è il protagonista e che in quanto tale serve più che altro per fare da cartina di tornasole all'immagine allucinata degli altri criminali e psicopatici vari(Michael Madsen) mentre il sangue scorre a fiumi e ci sono momenti in cui davvero si rimane allucinati per il dolore, la paura e le sensazioni provate dai protagonisti! Tuttavia l'ironia e la profonda "quotidianità" dei personaggi riescono a rendere l'odissea criminale del film persino divertente ed è qui l'abilità del regista e creatore!

Voto personale: 8

Inviato il: 25/11/2006 12:23
_________________
Lo spirito del Forum riemerge dagli abissi del tempo.
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci


Re: LE IENE (RESERVOIR DOGS) – di Quentin Tarantino
Precettore Superiore
Iscritto il:
15/9/2006 21:25
Da Povoletto (UD)
Messaggi: 2622
Livello : 40
HP : 0 / 998
MP : 874 / 51548
EXP : 95
Offline
Già. Penso che ciò che attira maggiormente nel film sia proprio la dimensione della quotidianità. Gli attori sono così affiatati tra loro che paiono persone autentiche e non personaggi stilizzati. Come tu dici, il discorso iniziale ha qualcosa di fenomenale. Le loro relazioni umane sono perfettamente normali ed è il contesto che è particolare.

Negli altri film di Tarantino questa dimensione non c'è, salvo forse in Jackie Brown, che devo rivedermi per bene, perché non lo ricordo nei dettagli. Pulp Fiction e soprattutto Kill Bill tendono ad uscire dal quotidiano per entrare in un mondo a parte. Se ci pensi, la famosa scena del ballo della coppia Thurman-Travolta ha un effetto particolare proprio perché i personaggi sono fuori dell'ordinario (la moglie del boss e il pupillo del boss). L'ultimo film è una specie di fumetto-collage delle varie passioni del regista (telefilm giapponesi, anime, western, arti marziali e influenze pop, come al solito).

Solo in Le Iene, però, si ha la sensazione che il mondo criminale dipinto da Tarantino abbia qualcosa in comune con la vita di tutti i giorni, anche se nel complesso è finto e stilizzato. Come ho detto, non è il mio preferito del regista, ma devo riconoscere che per essere un esordio ha originalità da vendere ed una caterva di buone idee.

Inviato il: 25/11/2006 19:53
_________________
Di idee morali non ce ne son più, oggi; e quel ch’è peggio, pare che non ne siano mai esistite. Sono scomparse, inghiottite sin nei loro più piccoli significati... Da L'adolescente di F.Dostoevskij
Trasferisci l'intervento ad altre applicazioni Trasferisci






Puoi vedere le discussioni.
Non puoi inviare messaggi.
Non puoi rispondere.
Non puoi modificare.
Non puoi cancellare.
Non puoi aggiungere sondaggi.
Non puoi votare.
Non puoi allegare files.
Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

[Ricerca avanzata]


Annunci
copyright (c) 2006-2007 IMDL All right reserved