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Re: Domanda 'esistenziale'
Maestro
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Curioso come il thread stia lentamente prendendo una piega diversa da quella che inizialmente avrei voluto dargli. Risulta più interessante ora che all'inizio, direi Grazie a tutti quelli che han risposto, e a quelli che ancora vorranno farlo.

Citazione:

Gurgaz ha scritto:

Molti si trovano ad apprendere cose e ad elaborare un pensiero, senza poi avere nessunocon cui discuterne, perché trovano solo gente con abitudini ed aspirazioni "normali". Preferirei il termine "ordinarie", visto che quelle "straordinarie" od "inconsuete" non meritano l'appellativo di "anormali".


'Ordinarie' per me va benissimo, comprendo perfettamente quel che vuoi dire. A questo particolare termine, tra l'altro, sovente dò un valore non totalmente positivo, il che tutto sommato è coerente con il discorso: è complicato uscire dalla "noia" delle solite chiacchiere. Che non si sappia bene con chi parlare, poi, nel mio caso corrisponde assolutamente al vero. I miei interessi spaziano dall'astronomia alla mitologia, dall'interpretazione dei sogni alla letteratura. Fossi riuscito negli ultimi anni a beccare qualcuno con cui scambiare idee su questi argomenti! Invece niente, nisba, nothing, rien, nada, nichts.
Du'palle cooosì, se mi è concesso il termine.

Citazione:
Stupisce però che in certi forum il dibattito assuma toni così polemici da sfociare nella rissa. Se lo scopo è uscire dall'ombra e confrontarsi, perché qualcuno deve zittire gli altri per urlare e ribadire le proprie opinioni? Sempre che di opinioni si tratti, perché si leggono battute così volgari, fatue e gratuite che non lasciano trapelare alcun desiderio di dialogo. In passato questo accadeva anche su Il Mondo dei Librogames, quando la creazione di Falco della Runa era ospitata prima da Proboards e poi da Forumfree. Nella sezione La Magia del Cinema la diversità d'opinione generava infiniti scambi di battute, poco produttivi e decisamente noiosi da seguire. Il parossismo si raggiungeva però nella sezione SeriaMente, che è stata saggiamente cancellata in questo nuovo forum dopo che un flame improvviso aveva provocato la dipartita immediata di un utente storico. Lì si sarebbero dovute tenere discussioni su argomenti cosiddetti "seri". La cosa curiosa è che i frequentatori assidui di tale sezione non bazzicavano quasi mai su quelle sui librogame, perciò il forum risultava turbato da risse e flame immotivati, visto che l'argomento principe avrebbero dovuto essere i librogame.


Questa storia non la sapevo. Ho letto parte dei thread sul vostro vecchio forum, però, e qualcosa avevo intuito: vi son certe discussioni pesantissime sulla politica che non mi sono sentito di leggere in maniera approfondita, ma le accuse, i rimbrotti, le stoccate e le offese presenti non lasciavan spazio a molti dubbi in proposito.

L'ultima tua osservazione, per me, è perfetta. Ci ho fatto caso anche io, ahahah Ho frequentato svariati forum nel corso degli anni, e mi son sempre domandato cosa diavolo ci facessero determinati individui in posti del tutto inadatti a loro. E' gente che non capsco: se ne sbatte completamente del tema centrale del forum e si concentra solo su una singola sezione, tempestandola di messaggi provocatori, arroganti o semplicemente stupidi, suscitando il panico nei normali utenti e la rabbia / frustrazione dei Moderatori. Perchè incaponirsi ed arrivare ad ingaggiare un duello dialettico basato sulle nefandezze perpetrate dal politico Tizio o Caio su un forum (esempio) di Taglio & Cucito? Mistero

Inviato il: 13/12/2008 17:49
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Re: Domanda 'esistenziale'
Maestro
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Ormai ho deciso che qua dentro ci butto tutte le idee che mi vengono riguardo l'argomento "Internet, Psicologia e Società Contemporanea".

Proprio ieri ho provato ad iscrivermi ad un browser game, Travian. Sapete, uno di quei giochini online in cui si crea una piccola civiltà e la si porta avanti... A me piacciono cose del genere, tipo Age of Empires, Rise of Nations, e via discorrendo. Avendo però già avuto le mie - pessime - esperienze con codesti games, ho preferito premunirmi, ed ho dato una occhiata al forum ufficiale italiano prima di registrarmi.
My God. Per fortuna l'ho fatto.
Sono fuggito via a gambe levate. Ho letto cinque thread a caso: quattro consistevano in lunghi e barbosissimi flame in technobabble stretto.

(Per chi non lo sapesse, il vocabolo 'technobabble' indica quel ridicolo modo di esprimersi traboccante di pomposi termini tecnici, neologismi dell'ultim'ora, abbreviazioni, anglicismi e chi più ne ha, più ne metta, che personalmente inizio a DETESTARE. Pubblicitari e tizi del marketing ne fanno largo uso, riempiendo i loro discorsi di parole come "mission", "indoor/outdoor", "imput", "target", "coaching", "brainstorming" e mille altre amenità al solo scopo di darsi importanza e non far capire che ciò di cui parlano è assolutamente banale)

(Ho notato una cosa. Potrei riassumerla più o meno così: "Meno è importante l'argomento, più il technobabble viene usato")

Riuscire a litigare anche per un giochino come Travian dev'essere un'esperienza illuminante. A me è capitato di trovarmi in situazioni simili, lo ammetto: ho dovuto fare i conti con gentaglia che riteneva che contasse solo *vincere*, non importa in che modo, e quando ho detto "No, non è vero" è scattata la guerriglia urbana. Lottare però con l'ignoranza pure per una roba come Travian no, dai, gnafò. Son troppo vecchio per 'ste cose. Preferisco rinunziare.

Avete avuto anche voi esperienze di questo tipo?

Inviato il: 14/12/2008 10:33

Ultima modifica di =Dr.Scherzo= il 14/12/2008 11:28:32
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Re: Domanda 'esistenziale'
Guardiano
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Io sono stato su travian 2 volte. La prima quando il gioco era appena nato.
Fu una breve esperienza di un mese e mezzo. Avevo fondato un'alleanza e ne ero il fondatore. E' stata una bella esperienza perchè ho visto che creando delle strutture democratiche e delle elezioni regolari, i membri dell'alleanza aumentavano e apprezzavano maggiormente il gioco. Pensa che si votava per andare in guerra, per fare questo e quello.
Tutto però è finito nel momento in cui le prime 10 alleanze della classifica si accorsero della velocità con cui scalavamo le classifiche. Il brutto del gioco è che quelli che stanno ai vertici della classifica si mettono sempre d'accordo.

La seconda volta ripresi il gioco circa un anno dopo averlo lasciato solo perchè ne sentivo la mancanza. Questa volta però non commisi l'errore di iniziare a server già maturo, ma mi iscrissi nel server appena aperto.
Utilizzai lo stesso metodo democratico della volta precedente. Ero sicuro che partendo subito avrei riscosso maggiore fortuna. Così fu.
In nemmeno un mese l'alleanza che avevo fondato contava 7 accademie ognuna da 40 players. Ogni accademia eleggeva un governatore e il governatore faceva parte del consiglio generale in cui si prendevano decisioni di materia piu generale. Era il trionfo della democrazia su tutti quegli invasati autoritari.
Arrivammo al 9 posto in classifica. Poi...
Poi accadde che quando si è ai vertici non è piu solo un gioco e la gente che è lì non lo considera come tale. Non procederò oltre, anche se potreste meravigliarvi della gente che trovai.
Rimasi così schifato che dopo 3 mesi di gioco mollai tutto.

Non ho mai piu sentito l'esigenza di iscrivermi di nuovo.

Adesso non so come sia, l'ultima mia volta fu piu di un anno fa.

Comunque, DrScherzo sei appassionato di astronomia? Inizia ad aprire qualche topic caspita! io sono un malato di astronomia.

Inviato il: 14/12/2008 12:54
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Re: Domanda 'esistenziale'
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Ricordo di aver avuto esperienze simili fuori da Internet, nella vita reale, quando alle superiori si giocava prima a Magic the Gathering, poi si è tentato di sconfinare nel gioco di ruolo.

Il fatto che alcuni individui avessero in testa come unico obiettivo la vittoria e il predominio tecnico sugli altri, portava a discussioni inutili e stupide, che alla fine ci impedivano di giocare. C'è poco da dire: pochi sono in grado di giocare sul serio, solo per il gusto di divertirsi. Spiegare a costoro che non è così e che è molto più fruttuoso vederla sotto una luce diversa, è fatica sprecata. Meglio cercarsi altri compagni di gioco, che di solito non si trovano mai (vedi la mia rinuncia a giocare di ruolo perfino con il gruppo che avevo fino al 2006, che ha svolto onorata attività per nove anni consecutivi).

Ogni tanto capita pure a me di alterarmi, ma lo faccio in situazioni come una partita di Talisman avvenuta il mese scorso: stavo vincendo ma avevo un avversario che mi stava per raggiungere. Ero comunque certo di farlo fuori prima, quando un altro giocatore, completamente fuori dalla corsa per la vittoria, mi ha tirato contro uno spell (technobabble! ) che mi ha messo in una situazione di m***a. Poi ce l'ho fatta a vincere lo stesso, anzi, la battaglia è stata bellissima da vedere, con continui colpi di scena sulla Crown of Command. Ma se avessi perso l'unica occasione che ho avuto in tante partite di vincere col MIO Talisman, non so cosa avrei fatto al burlone di turno.

Comunque queste sono amenità, niente di più. Intavolare lunghe discussion e controbattere punto per punto (oh, quanto detesto questa dialettica distruttiva! E la maieutica dove la mettiamo?), quando l'argomento è di suprema banalità, è solo uno specchio dell'ansia di predominio di alcuni. Predominio che nella realtà gli è probabilmente precluso da limiti fisici, mentre nel calderone della rete riesce ad esplicarsi grazie alle maschere dietro cui tutti si nascondono. Io ho sempre mantenuto le distanze dalle discussioni troppo accese, salvo tentare di sedarle quando mi pareva che il limite fosse oltrepassato. Se devo accedere ad internet e passare le giornate a scrivere repliche lunghe su quesiti di importanza risibile, è molto meglio andare a fare una passeggiata sotto la pioggia. E' sufficiente per farsi del male da soli.

Inviato il: 14/12/2008 13:03
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Di idee morali non ce ne son più, oggi; e quel ch’è peggio, pare che non ne siano mai esistite. Sono scomparse, inghiottite sin nei loro più piccoli significati... Da L'adolescente di F.Dostoevskij
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Re: Domanda 'esistenziale'
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Frequento un forum di fotografia, dove spesso vi sono discussioni molto accese; uno del mio clan di videogiochi, con franche discussioni ma meno pungenti; uno della mia squadra di softair... Ognuno ha la sua impronta, ma si può vivere in tutti, basta ricordarsi di prendere le cose con filosofia... E' inutile farsi prendere dai flames.

Inviato il: 22/12/2008 11:27
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Ander
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Re: Domanda 'esistenziale'
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Detto sinceramente questo è il primo forum in cui non ho mai bisticciato e oltretutto dal quale non mi abbiamo mai bannato.
Il peggiore è sicuramente stato tuttowrestling.com, dove all'epoca partirono minacce, querele, controquerele e persino confronti sul piano fisico durante i meeting o gli show italiani della WWE.

Inviato il: 20/1/2009 13:49
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Alla battaglia come lupi, nella mischia come leoni!
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Re: Domanda 'esistenziale'
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In verità, io frequento solo un paio di community. Inoltre, scrivo sempre molto poco sui forum che frequento, soprattutto perchè il lavoro mi porta via parecchio tempo. La sera, quando rientro a casa, non sempre ho il tempo e le energie per mettermi al pc.

Intuisco che le cosiderazioni di Dr.Scherzo siano vere, ma fortunatamente non mi sono quasi mai scontrato con altri utenti. Spesso penso che le persone che si infuriano e sbraitano sui forum siano semplicemente represse nella vita reale. Utilizzano il web come canale per sfogare la loro rabbia. Ciò non sminuisce affatto le loro colpe, sia chiaro... vero o falso, è solo il mio modo di vedere le cose...


Citazione:

=Dr.Scherzo= ha scritto:
Pubblicitari e tizi del marketing ne fanno largo uso, riempiendo i loro discorsi di parole come "mission", "indoor/outdoor", "imput", "target", "coaching", "brainstorming" e mille altre amenità al solo scopo di darsi importanza e non far capire che ciò di cui parlano è assolutamente banale)


Non immagini quanto sia vero! Vi è mai capitato di ricevere mail con frasi del tipo
- "Il problema che mi hai descritto è uno showstopper?"
- "Fammi sapere che lo escalo!"
- "In attach un mockup"
...

Quanta amarezza,
eXistenZ

Inviato il: 13/3/2009 22:04
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Re: Domanda 'esistenziale'
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Citazione:

existenz1977 ha scritto:
Citazione:

=Dr.Scherzo= ha scritto:
Pubblicitari e tizi del marketing ne fanno largo uso, riempiendo i loro discorsi di parole come "mission", "indoor/outdoor", "imput", "target", "coaching", "brainstorming" e mille altre amenità al solo scopo di darsi importanza e non far capire che ciò di cui parlano è assolutamente banale)


Non immagini quanto sia vero! Vi è mai capitato di ricevere mail con frasi del tipo
- "Il problema che mi hai descritto è uno showstopper?"
- "Fammi sapere che lo escalo!"
- "In attach un mockup"

Quanta amarezza,
eXistenZ


Pur non essendo contrario al lessico settoriale, sono contrario all'uso di anglismi/francesismi/tecnicismi e al banale trasferimento di parole inglesi nella lingua italiana, tanto per darsi un tono. Sicuramente non mi sognerei di trovare un sinonimo per "computer", ma non posso fare a meno di obiettare quando sento i miei colleghi/e di lavoro uscire con roba tipo:

- "non riesco a manutenzionare il database"
- "hai scannerizzato la pagina?"
- "non abbiamo ancora implementato la nuova procedura"
- "vogliono le valvole claddate"
- "è necessaria una chiarificazione da parte vostra"
- "c'è un'urgenza"

Naturalmente ciascuna di queste parole ha un corrispettivo italiano più appropriato ed eufonico.

Inviato il: 14/3/2009 19:32
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Re: Domanda 'esistenziale'
Maestro
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Devo dolorosamente ammettere che il termine "scannerizzato" lo uso anche io. Non saprei come altro definire quella particolare operazione: "hai passato allo scanner" potrebbe funzionare, ma forse è pesantuccio... Comunque "scannerizzare" è uno dei pochi neologismi che mi concedo, giuro, per il resto sono un bravo ragazzo!

Curiosità: cos'è una valvola claddata? :)

Inviato il: 14/3/2009 20:43
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Il Sonno Della Ragione Genera Mostri (Francisco Goya)
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Re: Domanda 'esistenziale'
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"Claddato" mette i brividi!

Per la parola "scannerizzare", mi unisco al dolore di Dr.Scherzo... ebbene sì, uso anche io quel vocabolo.
A dire la verità, per un breve periodo ho sfruttato la parola "scansire", ma poi sul DeMauro-Paravia ho scoperto che "scannerizzare" esisteva e "scansire" no!
Da allora son tornato sui miei passi...

Gurgaz perdonaci.

Inviato il: 15/3/2009 11:28
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