Ciao,
volevo rendervi noto, anche se probabilmente non fregherà a nessuno, che mi sono finalmente trasferito nella nuova casetta, in solitaria. Ora il più è fatto, mancano giusto alcune cosette ornamentali, ma sono già un paio di giorni che dormo qui.


Colgo l'occasione per fare un piccolo sondaggio sugli utenti del forum: qualcuno di voi abita da solo? se sì, come si trova? con coinquilini? senza? convive?

Io ho vissuto tutto il periodo universitario con coinquilini e devo dire che già da qualche anno sentivo la necessità di avere qualcosa da gestire completamente da solo... ora l'occasione è arrivata e beh vedremo come sarà

Complimenti, Falco! Ma è tua tua, la casetta, o paghi l'affitto?

Così, giusto per farci i fatti tuoi, s'intende.

Citazione:

Attualmente no, purtroppo. Mi piacerebbe. Però andare a vivere totalmente solo forse mi metterebbe tristezza. La mia intenzione è di riuscire a trovare qualcosa entro due/tre anni, possibilmente assieme ad un individuo carino, pulito, cortese, di sesso femminile (leggasi convivenza, non matrimonio). Dal momento che sono tornato single solamente da qualche mese, non ho fretta.

Io sono stato per la prima volta in affitto in un appartamento quest'anno.
Il coinquilino faceva l'università con me e ci siamo trasferiti a milano per lavoro. Grande errore. Il tipo è un bravo ragazzo però oltre alla milano da bere non ha altri interessi e sulla politica e sulla sua filosofia di vita ho molte perplessità.
Mi piacerebbe vivere da solo in una casetta in campagna.

Citazione:

No se... de 'sti tempi è grasso che cola un affitto, per fortuna tutto in regola (cioè con contratto di locazione).
Prima abitando con coinquilini era tutto in nero.


Citazione:

Perché ti metterebbe tristezza? Il bello di stare per i fatti propri è proprio quello di non dover "render conto" a nessuno e potersi organizzare la giornata in modo sereno...

Tu dici che vuoi trovare una convivenza, ma che vuoi fare, passare direttamente dal vivere coi tuoi al vivere con un'altra persona? Non pensi che ci sia bisogno di "abituarsi" a gestirsi autonomamente da *tutti* i punti di vista (mettici in questo la spesa, il cucinarsi, il bucato, le bollette, ecc.., ecc...)?

Voi come la pensate?

guarda falco, io da un mese convivo con la mia fidanzata e futura moglie....

Citazione:

Ok, ma non ci dici nient'altro? Cioè, come ti trovi? ecc.. mica sono un sondaggista ufficiale, si fa per parlare

Citazione:

La tua domanda è legittima, dal momento che non ci conosciamo direttamente. Molte delle cose che hai citato le faccio quotidianamente: vado sovente a far la spesa, spesso sono io ad andare a pagare le bollette, e me la cavo dignitosamente nelle faccende di casa. Inoltre, gira la voce che io - con molta immodestia - sia un buon cuoco: i primi piatti son la mia specialità. Anche la carne mi riesce discretamente. L'unica cosa che non faccio è stirare, ma non per pigrizia: è che non ho ancora avuto modo di imparare

A tutto questo aggiungiamo che sporco poco, mi adatto facilmente e sono coccoloso. ( ). Insomma, una colf con la barba.

Per intromettermi in una conversazione in cui c'entro poco, essendo per ora un "bamboccione" incallito, dico che sono restio ad andare a vivere da solo. Sarebbe veramente una cosa fatta "tanto per". Questo perché casa mia è enorme e siamo in pochi ad abitarci; ci sarebbero perfino alcune zone da ristrutturare e ne verrebbe fuori un appartamento indipendente, nel caso avessi bisogno di più intimità, cosa che non avviene perché salvo in alcune stanze, gli spazi sono tali che non ci si intralcia.

Una casa grande dà tanto lavoro perciò, oltre a tenere a posto le mie cose e a fare ordine nel casino che fanno i miei con i loro acquisti di roba superflua, faccio l'uomo di casa visto che mio padre spesso non c'è (anche io da quando lavoro, ma lui continua ad essere il più assente). D'estate c'è tanto da fare, tra siepi da potare, erba da tagliare, orto da coltivare. D'inverno ci sono le foglie da raccogliere (sembra una stronzata, ma è un'attività che ti porta via un sacco di tempo), ma per il resto si sta più tranquilli. Poi faccio riparazioni, lavo le macchine di tutti, tengo pulito; pulire una casa di venti stanze è un lavoraccio e mia madre da sola non ce la fa, così periodicamente ci organizziamo per dare una bella lustrata a certe stanze divenute un po' troppo sudicie (in campagna ci sono tante bestioline che sporcano in giro). Alla fine ci vivo da ospite attivo, ma sempre bamboccione sono e non vorrei che fosse diversamente, perché almeno al ritorno a casa riesco a dedicarmi alle mie attività preferite (lettura, scrittura) e a praticare sport, invece di passare le serate a stirare e cucinare, magari davanti alla televisione che non riesco a guardare.

Se adesso andassi a vivere da solo, sarebbe veramente uno sfizio inutile. A casa ogni tanto sono infastidito dalle domande dei miei, che si chiedono perché io passi le giornate a scrivere invece di andare in giro a fare chissà cosa, forse a trovarmi una ragazza e perdere gli anni migliori della mia vita con cose che non mi interessano (mille serate tutte uguali con gli amici, anniversari, vacanzine, cenette romantiche, ecc...). Adesso ho forza mentale e fisica, perciò sto cercando di dare il massimo su tutti i campi, dal lavoro alla scrittura; in entrambi sono riuscito ad ottenere qualcosa, mentre se avessi fatto come tutti gli altri sarei una persona qualunque. Beh, fino a prova contraria lo sono ancora, ma alcuni passi in avanti li ho fatti ed un po' di speranza non guasta.

Con questo non voglio dire di essere nel giusto, ma per il momento non desidero che le cose stiano diversamente. Prima o poi potrei sentire il bisogno di andarmene di casa anch'io, ma spero che sia per la ragione del Dr. Scherzo, ossia per una convivenza seria. Per ora non ci sono i presupposti e può darsi che tra molti anni non sia accaduto ancora niente, più per colpa mia che per altro. Allora questioni di orgoglio personale od un secondo monito di Padoa-Schioppa potrebbero spingermi fuori casa, tanto per spendere un po' di soldi inutilmente. Oppure potrei cambiare lavoro e città, magari trasferirmi in Germania come ho spesso desiderato. Chi lo sa. Le aspirazioni e le situazioni sono così diverse che non esistono soluzioni valide per tutti; ognuno si organizza come meglio crede e riesce.

Citazione:


mi ci trovo benone.
Oltretutto a seconda delle disponibilità. come dicevo vorremmo sposarci il prossimo anno.
Per il resto gestiamo tutto bene avendo entrambi le stesse passioni eh eh.
Falco ma abiti in monolocale?

Citazione:

E' piccola, ma non è un monolocale, è composta da due stanze (una è la cucina) divise da un corridoietto al cui centro c'è il bagno. Non arrivo a 30 mq, ma per me va benissimo, ci sto da una settimana circa e finora mi ci trovo alla grande. L'altro giorno ho sistemato tutti i librogame, finalmente in un modo consono.